ATTUALITÀ
Palermitani e consapevoli di essere "colpevoli"
"Marcello Dell'Utri ha un solo difetto: è nato a Palermo". A fare notizia, l'affermazione di Silvio Berlusconi, ospite di Michele Santoro a Servizio Pubblico
Tutti colpevoli di essere nati a Palermo, questi palermitani. In quello che si è configurato come un evento mediatico da ricordare - o quantomeno da analizzare, citare e scomporre parola dopo parola - nel dibattito televisivo in cui il bene ha sfidato il male (a ciascuno la propria, personalissima, attribuzione dei ruoli), c'è una frase che, più di altre, è rimasta impressa a tanti abitanti del capoluogo isolano, chiamati in causa loro malgrado.
«Marcello Dell'Utri ha un solo difetto: è nato a Palermo»: le parole, pronunciate dal Cavaliere più famoso d'Italia, SIlvio Berlusconi, ospite di Michele Santoro a "Servizio Pubblico", giovedì 10 gennaio, hanno fatto storcere il naso a molti, scatenando tante risposte mediatiche, fatte di tweet e aggiornamenti di stato a tema su Facebook, risposte a tono e richieste di scuse ufficiali. Si risveglia un orgoglio che, purtroppo, non è sempre così vigile, ma che dimostra di esistere e di saper mettere tutti d'accordo, almeno su una cosa.
Provocazione, offesa, giustificazione, battuta ben congegnata: tanti i modi in cui si è parlato di questa affermazione. Puntuale è arrivata la risposta del sindaco Leoluca Orlando: «Colpe e meriti si giudicano in base ai comportamenti, non in base al luogo di nascita». «Non è un'offesa alla città di Palermo - ha aggiunto il primo cittadino - ma è un'offesa all'intelligenza di tutti gli italiani».
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