MUSICA
Fabrizio Cammarata e un nuovo romantico singolo: online il video "In the cold"
Per la regia di Luca Lucchesi ecco una romantica danza tra edifici abbandonati: un viaggio tra le ombre dei sentimenti "nel freddo" dei ricordi, come spiega Cammarata
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LETTURE
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Si incontrano, danzano, si lasciano. La coppia protagonista del video di "In the cold" riassume il desiderio di abbandonarsi ai sentimenti.
Parliamo del nuovo singolo di Fabrizio Cammarata che si intitola In "The Cold" ed è il terzo brano estratto da Of Shadows, l’ultimo album del cantautore palermitano uscito a fine 2017 per 800A Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali.
«L'idea era di creare un luogo e dei personaggi non reali, ma "mentali" - spiega Cammarata - Stiamo viaggiando nel freddo della mente di lei, ogni cosa è ciò che la sua mente ricorda. Per questo il setting è onirico».
L'età dei due personaggi va in quel senso. «Lei magari è giovane in realtà, ma si vede così, "vissuta" dai propri ricordi - continua - un'età dell'anima».
Allora la canzone è un viaggio tra le ombre dei sentimenti (che poi appare come tema centrale dell’album) che vengono ritratte dagli arpeggi di chitarra: uno specchio alla voce e alle immagini del video.
Il regista è Luca Lucchesi, anche lui palermitano - che però vive a Berlino - collaboratore del regista Wim Wenders.
Parliamo del nuovo singolo di Fabrizio Cammarata che si intitola In "The Cold" ed è il terzo brano estratto da Of Shadows, l’ultimo album del cantautore palermitano uscito a fine 2017 per 800A Records e disponibile su tutte le piattaforme digitali.
«L'idea era di creare un luogo e dei personaggi non reali, ma "mentali" - spiega Cammarata - Stiamo viaggiando nel freddo della mente di lei, ogni cosa è ciò che la sua mente ricorda. Per questo il setting è onirico».
L'età dei due personaggi va in quel senso. «Lei magari è giovane in realtà, ma si vede così, "vissuta" dai propri ricordi - continua - un'età dell'anima».
Allora la canzone è un viaggio tra le ombre dei sentimenti (che poi appare come tema centrale dell’album) che vengono ritratte dagli arpeggi di chitarra: uno specchio alla voce e alle immagini del video.
Il regista è Luca Lucchesi, anche lui palermitano - che però vive a Berlino - collaboratore del regista Wim Wenders.
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