"Viva Palermo e Santa Rosalia", è ufficiale: il Festino si fa e anche la sfilata del Carro
Dopo due anni di pandemia, riprendono le celebrazioni del Festino di Santa Rosalia come tradizione palermitana vuole. Ci saranno sia il corteo che i fuochi d'artificio

La sfilata del Carro di Santa Rosalia davanti alla Cattedrale di Palermo in un'edizione passata del Festino
Ad annunciarlo è Leoluca Orlando, sindaco uscente di Palermo, che ha recuperato le risorse della Festa per la Santuzza nell'ambito delle iniziative per la valorizzazione del percorso Arabo-Normanno, Palermo, Cefalù e Monreale, finanziate con i fondi di riserva della Città Metropolitana di Palermo.
«Nonostante qualcuno lo abbia messo in dubbio, il 398° Festino di Santa Rosalia si farà - promette Orlando -. Mettere in sicurezza questo importante evento storico-religioso è un atto di rispetto per la città e per la nostra patrona. E si ripete anche quest'anno l'attenzione della Città Metropolitana per i tre comuni circuito di riferimento del percorso arabo-normanno».
L'organizzazione prevede la celebrazione delle cerimonie liturgiche e devozionali del 14 e 15 luglio; ma soprattutto la parte che ai palermitani è mancata di più in questi due anni: la sfilata del Carro lungo il Cassaro con le tradizionali ed attese tappe tra cui, la più attesa, quella ai Quattro Canti; le luminarie lungo il Cassaro che rimarranno accese fino a settembre; i giochi pirotecnici - i cui costi saranno sostenuti, come l'anno scorso, dall'Autorità di Sistema Portuale - lungo la costa palermitana e in particolare all'Acquasanta, all'Arenella, a Sant'Erasmo, Mondello e Sferracavallo.
Non solo, nell'ambito del Festino, anche una lunga serie di eventi e concerti realizzati dalle maggiori istituzioni musicali di Palermo e dalle diverse realtà culturali che animano la città.
«Ho ritenuto, com'era naturale e doveroso, predisporre tutto quanto necessario per il Festino - ha proseguito Orlando - che quest'anno cadrà dopo la cessazione del mio mandato. È chiaro che sarà poi la prossima amministrazione comunale ad apportare tutte le modifiche e gli eventuali miglioramenti che riterrà opportuni. La certezza è una ed è la più importante: sarà possibile ripetere ancora una volta, tutti insieme, Viva Palermo e Santa Rosalia!».
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