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Una favola dal mondo sommerso: perché Trapani deve essere Capitale della Cultura

Nel video che vi proponiamo il documentarista Riccardo Cingillo svela un altro aspetto della città di Trapani, non meno importante di quello offerto dai monumenti

Balarm
La redazione
  • 15 gennaio 2021

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Nel video che vi proponiamo si svela un altro aspetto della città di Trapani, non meno importante di quello offerto da monumenti storici e musei, unica città siciliana in corsa per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2022.

La proclamazione è attesa per lunedì 18 gennaio, giorno in cui verrà ufficializzata la città vincitrice da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo (Mibact).

In attesa di quel giorno, vi proponiamo questo vide realizzato dal documentarista subacqueo Riccardo Cingillo che racconta una favola dal mondo sommerso, unico, della città siciliana.

Trapani, "terra di suli, di ventu e di mari", viene prima presentata dall'alto, mostrando la costa e il porto, prima di immergersi negli splendidi fondali.

Sorgenti di acque calde, flora e fauna in un mare che conserva ancora tracce di storia con navi sommerse ancora da recuperare e tanti altri reperti che, dentro e fuori dalle acque, rendono la Sicilia unica.

E poi ancora scenari coloratissimi che rievocano scorci di mari tropicali e che invece sono a portata di mano proprio sotto i nostri occhi; per non parlare degli scenografici tramonti durante i quali, simbolicamente, il sole incotra le acque.

Questo ulteriore video offre un'altra faccia di Trapani, quella legata alla Natura e alle sue mille sfaccettaure che, insieme ai lughi d'arte, rendono la città uno scrigno da scoprire.
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