CINEMA E TV
Ti ha incantato a Sanremo e ora torna su Rai 1: dove vedi il piccolo Mozart siciliano
Dopo aver conquistato tutti sul palco di Sanremo, torna in prima serata su Rai 1: il piccolo Mozart siciliano Alessandro Gervasi è Peppino Di Capri in "Champagne"

Alessandro Gervasi
Il 24 marzo in prima serata su Rai 1 lo straordinario musicista interpreterà il celebre Peppino da bambino.
Una capacità artistica straordinaria, manifestata sin dalla più tenera età, che gli ha consentito di sprigionare dal pianoforte una magia che ha subito fatto il giro d’Italia, e del web.
A soli sei anni sulle note di "Champagne" si è esibito durante la seconda serata del Festival di Sanremo diretto da Carlo Conti.
Nel video si vede il piccolo emozionatissimo, ma attento, con le mani che scivolano sui tasti del piano come se fosse la cosa più naturale al mondo ed è questo che lo rende grandioso.
Alessandro Gervasi, che ha compiuto sei anni a novembre, mentre si trovava a San Marino, dove ha vinto il Tour Music Fest, prestigioso concorso musicale capitanato dal maestro Beppe Vessicchio, confermando la sua dote innata, è il protagonista di una bellissima storia che muove i primi passi a Buseto Palizzolo, dove vive con la famiglia, composta dal papà Giuseppe, metalmeccanico con l’hobby della musica, dalla mamma, Giovanna, casalinga, e dalla sorellina Lucrezia, di quattro anni.
Mio marito è metalmeccanico ma ha la passione per il pianoforte e si stava dilettando con un tributo ai Queen. Alessandro lo ascoltava e lo seguiva con la sua attenzione di bambino.
La sua madrina di battesimo gli aveva regalato una tastierina giocattolo e un giorno, mentre mio marito era al lavoro, Alessandro con il ditino si è messo a intonare l’Inno d’Italia.
Così, dal nulla. Siamo rimasti colpiti, al punto che stentavamo a crederci, ma dopo poco tempo, invitati a un matrimonio, ha ripetuto la performances, aggiungendo in più la Marcia nuziale.
Alessandro ha un orecchio assoluto, qualunque cosa senta in radio o in tv, riesce a riprodurla, riconosce i suoni e i rumori, come ci hanno spiegato gli insegnanti del Conservatorio che lo hanno voluto ascoltare e che lo hanno seguito, e oggi possiamo dire che vive per il pianoforte, per lui è l’unica gioia, l’unico grande richiamo».
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