MOBILITÀ
Stavolta è vero, c'è la data: quando iniziano a Palermo i lavori dello svincolo "del Forum"
Questa volta è vero. Pronti a partire i lavori per lo svincolo di Brancaccio: c'è la data. Si sblocca così il cantiere di una delle incompiute "storiche" della città
Lo svincolo di Brancaccio visto da Google Maps
A darne notizia è una nota congiunta del sindaco Roberto Lagalla e dell'assessore ai Lavori pubblici, Salvatore Orlando: «Giovedì (25 gennaio, ndr) sarà una giornata importante sul fronte della viabilità con l’inizio dei lavori nel primo svincolo di Brancaccio, lato mare, un’infrastruttura strategica e anche questa attesa da anni».
A segnare un passo in avanti è stata l'approvazione, da parte della Giunta comunale, del progetto esecutivo per la realizzazione delle opere di urbanizzazione e completamento dello svincolo di Brancaccio (all’altezza del Forum) ed in particolare la realizzazione dello svincolo lato nord e del parcheggio, per un valore complessivo di 3.208.239 euro.
L'arteria è una delle opere incompiute che Palermo "vanta". Un tratto di strada, neanche tanto lunga, che aprirebbe un varco importante di accesso alla città per chi proviene dall'autostrada, senza passare da via Oreto e che permetterebbe di raggiungere direttamente il centro commerciale Forum così pure la stazione ferroviaria Roccella e le linee del tram. I lavori però sono fermi da 10 anni tra intoppi burocratici e questioni giudiziarie.
La prima gara d'appalto risale al 1986 Dopo varie false partenze, i lavori ripresero nel 2012 ma furono interrotti definitivamente nel 2014.
A dare una svolta importante è stata la convenzione stipulata tra il Comune e la Multi Veste Italy 4srl, la società che gestisce il vicino centro commerciale Forum, nell'aprile 2022.
Secondo lo schema della convenzione, la società Multi Veste dovrà realizzare la rampa lato nord dello svincolo (lato mare), ossia la bretella che dall'autostrada Palermo-Catania conduce direttamente al centro commerciale. Questa parte di lavori ammonta a poco più di 3 milioni di euro e dovrebbe essere completata in due anni. Il progetto esecutivo di questo intervento è stato approvato in Giunta.
Una volta consegnati, i lavori «potranno quindi cominciare entro gennaio 2024 e permetteranno di aprire un nuovo accesso alla città per chi proviene da Catania, decongestionando il traffico in una zona nevralgica del territorio, soprattutto sul ponte di via Giafar e in via Oreto» dichiara il sindaco Roberto Lagalla.
La parte opposta, ossia la rampa lato sud (lato monte), invece, sarà realizzata attraverso i fondi del Pnrr (Piano nazionale di Ripresa e Resilienza). Così pure la costruzione di impianti connessi e opere importanti per il quartiere, come il verde nel Baglio Sant’Anna, il parcheggio lato ferrovia con annesso impianto di illuminazione, arredo a verde e viabilità, manutenzione e ripristino della sede stradale, impianti d’illuminazione e caditoie in via Galeano, manutenzione della sede stradale e accesso al parcheggio.
Un progetto di poco meno di 5 milioni di euro, per il quale la ditta è stata scelta e si tratta del Consorzio Italia Scarl Santa Venerina.
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