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Somiglia a un cannolo, ma non lo è: il dolce siciliano che sembra fatto di pelle di murena

A causa del suo aspetto lo scambi per il dolce tipico di Piana degli Albanesi, ma è fatto con crema di latte. Dove lo preparano e di che prelibatezza stiamo parlando

Francesca Garofalo
Giornalista pubblicista e copywriter
  • 14 agosto 2024

Uno dei dolci tipici di Sciacca, l'ova murina

Crêpe francese, crespella e pelle di murena. In Sicilia esiste un dolce della tradizione che racchiude, per aspetto, le tre caratteristiche precedentemente citate: è l’ova murina.

La pietanza in questione nasce a Sciacca in provincia di Agrigento nel sedicesimo secolo circa e a inventarla, come la maggior parte dei dolci della tradizione, sono le monache per il re Carlo V d’Asburgo. In particolare, le monache della Badia Grande di Sciacca, ecco perché l’ova murina è chiamata anche “Rà Bata Ranni” - della Badìa Grande”.

Anche se il nome particolare è frutto di ipotesi differenti. Secondo alcuni, deriva dalle uova utilizzate nella ricetta e dai mori per il colore scuro e a cui si devono la maggior parte degli ingredienti usati nella ricetta.

Mentre, secondo altri murina sarebbe “murena” per la presenza al suo interno di mandorle tritate e tostate che creano un effetto macchiato simile, appunto, alla pelle del pesce. Il dolce viene preparato soprattutto durante il periodo estivo, quando il suo avo cannolo va in vacanza, per la scarsità della ricotta di pecora e le alte temperature.
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Al suo posto, nel ripieno, fa la comparsa una crema al latte che, racchiusa da due lembi di crespella al cacao, crea l’illusione ottica di un cannolo. Illusione che diventa visione ultraterrena per gli occhi e delizia celestiale per il palato, tanto da essere certificata pietanza De.Co (Denominazione Comunale di Origine) per la sua rilevanza territoriale.

Scopriamo come si prepara. Ingredienti per circa 10 persone.

Per la crema di latte:
500 gr di latte
60 gr di amido di mais
50gr di zucchero
cannella q.b
vaniglia q.b

Per le crespelle:
4 uova
100 gr di mandorle con la pelle
10 gr di cacao amaro
50 gr di zucchero
olio extravergine d’oliva q.b

Per la decorazione:
Decorazione Zuccata (tipica confettura di zucca verde) o cedro candito
Zucchero a velo q.b
Scaglie di cioccolato (facoltativo)

Procedimento della crema:
In un pentolino versare il latte e riscaldare a fuoco lento. Appena caldo unirlo a zucchero, amido di mais, cannella e vaniglia. Amalgamare il composto e portarlo sul fuoco cuocendo a fiamma bassa e mescolando di continuo, così da evitare i fastidiosi grumi. Quando il composto è liscio e denso, farlo raffreddare su una placca forno ben stesa e mettere da parte fino al completo raffreddamento.

Procedimento delle crespelle:
Arriviamo alla “pelle” di questo cannolo made in Sciacca, partendo dalle mandorle. Tostarle e frullarle, fino a ottenere una granella. Nel frattempo, sbattere le uova con lo zucchero, aggiungere poi il cacao e le mandorle. Ottenuto un composto omogeneo e liscio spennellare con un po’ di olio extravergine d’oliva una piccola padella di circa 12 cm di diametro e versare un mestolino di composto.

Cuocere la crespella su entrambi i lati e continuare fino a composto ultimato. Aggiungere in ogni crespella un cucchiaio di crema di latte, un cucchiaino di zuccata e per i più golosi scaglie di cioccolato fondente. Arrotolare creando la tipica forma di cannolo e cospargere con una pioggia di zucchero a velo: il cannolo estivo è pronto!

Abbinamenti: un piatto delicato come l’ova murina può dare il meglio di sé con un vino dolce fresco e fruttato, un passito come la Malvasia o un dolce e aromatico Zibibbo passito.
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