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Alla scoperta di Caltanissetta ai tempi del Coronavirus: basta scegliere il libro giusto

Per evadere virtualmente dal periodo di costrizione in casa durante quarantena anti-Coronavirus basta leggere un buon libro: i consigli di lettura per scoprire Caltanissetta

  • 17 marzo 2020

Il Covid-19, volgarmente chiamato Coronavirus, vi costringe a rimanere a casa? Vi annoiate e vi chiedete come passare il tempo? Perché non vi sedete comodi sul divano e leggete un buon libro?

Magari un bel libro sulla città di Caltanissetta così da conoscere le bellezze della vostra città stando comodamente seduti e poi, quando l’emergenza sarà ormai un lontano ricordo, vedere ciò che avete letto e magari sottolineato sui libri. Sono tanti i libri scritti negli anni sul capoluogo nisseno.

Cercate un libro che parli della storia della città? Allora è il caso di leggere Storia di Caltanissetta della professoressa Rosanna Zaffuto Rovello, che ripercorre la storia della città dalle origini ai nostri giorni con "pillole" di gossip d’altri tempi per alleggerire il contenuto storico.

Un libro più specifico? Magari sulla storia mineraria di Caltanissetta? È il caso de La miniera Trabonella - storia, vicende, tecniche di coltivazione, con una trattazione che va dal paesaggio al lavoro in miniera fino allo studio dello zolfo e della sua attività di coltivazione.
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Forse nella parete della vostra abitazione vi è una nicchia contenente l’immagine di un Santo e vi starete chiedendo cosa è? Quando è nata e perché? Quante di queste costruzioni ci sono a Caltanissetta? Bene. Le edicolette votive di Caltanissetta di Felice Dell’Utri è la risposta a tutte le vostre domande.

Dal balcone della vostra cucina si intravede il Castello di Pietrarossa e vi ricordate che proprio ai suoi piedi c’è il cimitero, un bel cimitero monumentale. Quanta splendida architettura e scultura vi è conservata? Davvero tanta e magari non tutti lo sanno. La città degli angeli – immagini del cimitero di Caltanissetta di Melo Minnella, Angelo Pitrone e Salvatore Farina ripercorre tutte le bellezze di un cimitero ritenuto fino all’800 monumentale.

Ma quante chiese ci sono nella città nissena? Quante sono chiuse al culto? Quante quelle aperte al culto? Gioacchino Ricotta nel suo Storia delle Chiese di Caltanissetta, le loro feste e tradizioni ripercorre sistematicamente la storia delle chiese, delle feste e delle tradizioni ad esse annesse. Magari quando si potrà uscire potrete organizzare un bel percorso turistico tra le chiese della città.

Portate con voi anche il libretto Chiesa S. Agata al Collegio in Caltanissetta del sacerdote Giuseppe Magrì: potete vedere così da più vicino i particolari della pala d’altare o i particolari delle cappelle. Nella chiesa di Sant’Agata è conservata un’opera di Vincenzo Roggeri, ma chi è? Felice Dell’Utri nel suo Vincenzo Roggeri, pittore nisseno del Seicento ne ripercorre la vita e le opere.

Siamo in Quaresima, tra poche settimane sarà la Settimana Santa, probabilmente le manifestazioni saranno sospese. Quale migliore occasione per leggere i libri di Alessandro Maria Barrafranca? Le Varicedde – origini e sviluppo della processione del mercoledì Santo è uno spunto di riflessione, un voler riprendere le tradizioni, un rivivere la Passione di Cristo in un momento difficile come quello odierno.

Quasi un romanzo storico Fiume di ricordi, nessuna foiba è più profonda dell’amore di una figlia di Anna Maria Bruno è il racconto di una donna vissuta senza il padre, morto infoibato nella città di Fiume, il racconto del dolore, dell’amore e del forte desiderio di giustizia.

Un tuffo nel passato tra fantasia, invenzione e osservazione della realtà quotidiana: le Novelle di Rosso di San Secondo presentano le avventure dell’uomo moderno. In Banda municipale lo scrittore nisseno racconta i luoghi e i personaggi della città di Caltanissetta. Il racconto da cronista, avvincente e appassionante è quello di Walter Gruttadauria in Fattacci di gente di provincia in cui si intrecciano le vicende emblematiche ed intriganti, i problemi sociali ed economici negli anni 1713-1954.

Vi manca andare al mercato per fare la spesa e sentire le “abbanniate” dei commercianti della Strata a’Foglia intenti a vendere la loro merce? Quannu la strata cantava di Emilio Milan è il racconto giusto per rievocare immagini, odori, colori e voci tipici non solo del mercato nisseno, ma dell’intera città.

Rimanere a casa ai tempi del Coronavirus significa scoprire la città e sviluppare l’immaginazione. Scegli il libro giusto.
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