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Riscrivere la vita dei piccoli centri siciliani col premio "Borghi dei Tesori": come candidarsi

Come partecipare alla seconda edizione del premio promosso dall'associazione omonima "costola" delle Vie dei Tesori. Fondi anche al secondo progetto

Balarm
La redazione
  • 24 maggio 2023

Noto

Recuperare aree dismesse o tesori dimenticati, restaurare una cappella o promuovere un nuovo laboratorio artigianale: c’è sempre un’idea nel cassetto per far crescere le comunità e riscrivere la vita dei borghi.

Nel 2021, sotto l’egida della Fondazione Le Vie dei Tesori, è nata l’associazione Borghi dei Tesori, per condividere una comune idea di promozione del patrimonio materiale e immateriale che coinvolge e anima i piccoli centri.

In poco più di due anni l’associazione è sbocciata, il numero dei borghi che hanno aderito è aumentato e all’ultima BIT – la Borsa annuale del turismo a febbraio scorso – si è toccato con mano l’enorme interesse che sviluppano i piccoli centri, diventati punti di forza di un turismo consapevole, curioso che ama l’esperienza e abbandona spesso i grandi attrattori di visita.

L’anno scorso era stato lanciato il Premio "Borghi dei Tesori" per progetti di valorizzazione e promozione dei territori che ricadono nei Comuni siciliani membri dell’associazione.
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I due premi, uno sostenuto dall’associazione Borghi dei Tesori, l’altro dalla Fondazione Sicilia, sono andati al restauro dell’orologio della Matrice di Calatafimi Segesta – silente da quarant’anni – e al recupero dei magazzini dei pescatori di Portopalo di Capo Passero che stanno diventando un vero e proprio art district.

Ora siamo alla seconda edizione: entro venerdì prossimo (26 maggio) possono candidare progetti non solo i Comuni, ma anche associazioni e enti attivi nei 52 borghi coinvolti.

Il modulo per partecipare è consultabile online dove si trova anche la versione integrale del regolamento.

A disposizione 5mila euro per il primo e 3mila euro per il secondo dei progetti vincitori che verranno valutati in prima battuta dal Comitato scientifico dell’Associazione, poi votati pubblicamente sul portale on line della Fondazione Le Vie dei Tesori.

Si possono candidare interventi di restauro e recupero del patrimonio; di rigenerazione urbana; di valorizzazione del patrimonio. Programmi di educazione e formazione e progetti di musealizzazione e conservazione.
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