Palermo e la peste in musica: "La Cattuta" fu la prima donna guarita dalla Santuzza
La band "La Cicciuzzi" di Gangi racconta la storia della donna che durante la peste venne guarita da Santa Rosalia in cambio del voto di recarsi sul Monte Pellegrino
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La peste, Santa Rosalia e il miracolo della guarigione dall'epidemia sono i protagonisti dell’ultimo lavoro musicale della band siciliana La Cicciuzzi, che ha voluto così fare un omaggio alla città di Palermo lanciando il nuovo videoclip del brano dai propri canali social.
Il brano s’intitola "La Cattuta" e ripercorre il viaggio tra alcune delle più importanti pagine della storia del capoluogo siciliano.
Dall’epidemia della peste a Palermo al miracolo di Santa Rosalia, passando da chi ha fatto sì che tutto avvenisse - la Cattuta - la donna, forse meno nota della Santuzza, la cui vita però si è intrecciata con la patrona di Palermo.
Il testo del brano, attraverso le strofe scritte da Sandro Spitale e musicate da Francesco Giaconia, racconta infatti la storia di Girolama La Cattuta, la donna che per prima venne guarita da Santa Rosalia in cambio del voto di recarsi sul Monte Pellegrino.
Il testo è stato scritto nel 2018, quando Palermo era capitale italiana della cultura, con l’idea di fare un omaggio al proprio capoluogo, al culto e alla devozione per Santa Rosalia.
Il brano s’intitola "La Cattuta" e ripercorre il viaggio tra alcune delle più importanti pagine della storia del capoluogo siciliano.
Dall’epidemia della peste a Palermo al miracolo di Santa Rosalia, passando da chi ha fatto sì che tutto avvenisse - la Cattuta - la donna, forse meno nota della Santuzza, la cui vita però si è intrecciata con la patrona di Palermo.
Il testo del brano, attraverso le strofe scritte da Sandro Spitale e musicate da Francesco Giaconia, racconta infatti la storia di Girolama La Cattuta, la donna che per prima venne guarita da Santa Rosalia in cambio del voto di recarsi sul Monte Pellegrino.
Il testo è stato scritto nel 2018, quando Palermo era capitale italiana della cultura, con l’idea di fare un omaggio al proprio capoluogo, al culto e alla devozione per Santa Rosalia.
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