SCOPRIAMO L'EUROPA
Manfredi Messina canta la Libertà: "Per me è il lusso di poter essere proprio chi sei"
Il vincitore del contest "A song for Europe" racconta dal principio la sua esperienza al laboratorio del progetto Youth Sing Europe promosso dall'associazione "Rock10elode"
Manfredi Messina
Il Laboratorio, che ha subito colpito la mia attenzione, portava come titolo “Sing Your Rights” ed era inserito nell’ambito del progetto “Youth sing Europe”, promosso dall’Associazione “Rock10elode”, con il contributo del Parlamento Europeo e il Patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana.
Dopo più di un anno fuori dalle normali dinamiche musicali, ho pensato che potesse essere una cosa parecchio stimolante conoscere ragazzi provenienti da tutta la Sicilia, e non solo, e scambiarsi idee, proprio in un'ottica di crescita comunitaria.
Cito una frase per me molto rappresentativa del drammaturgo George Bernard Shaw: "Se tu hai una mela e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un'idea ed io ho un'idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”.
Sin dal primo “incontro”, effettuato su piattaforma web, ho sentito come una luce che si accendeva e, man mano che discutevamo, sempre più luci illuminavano quella che nella ma testa è persino arrivata a essere una casa, un posto dove dire la propria opinione, che, seppur differente rispetto a quella degli altri, veniva accolta con inclusiva considerazione.
Ne è venuto fuori un brano davvero accattivante, coordinato e guidato dalle sapienti mani di Picciotto, uno dei coach del laboratorio insieme a Carmelo Piraino e Claudio Terzo, e che potrete sentire presto online.
In parallelo, si è svolto poi un contest intitolato “A song for Europe”, in cui i partecipanti dovevano scrivere di proprio pugno un brano inedito che seguisse la stessa scia tematica del laboratorio.
Incoscientemente ho atteso fino al penultimo giorno per scegliere se partecipare o meno, e, quasi obbligato dai miei amici, mi sono messo a scrivere qualcosa seguendo le dritte che avevo appreso durante gli incontri di scrittura. Non tutti sanno che la semplicità è qualcosa di molto complesso e a volte è il risultato di una vera e propria lotta di ricerca.
È stato lì che ho pensato alla Libertà. Un concetto così semplice e scontato, ma allo stesso tempo così difficile da raggiungere. Non parlo esattamente della libertà esteriore, ma di una più intima. Quella voce che ti permette o meno di fare qualcosa che vuoi fare. Una voce che ti concede il lusso di poter essere proprio chi sei, senza l'amaro sapore della propria non-accettazione. Quando ho saputo di essere passato alla finale, mi è venuto un colpo.
Avevo scritto solo una parte del brano e mancava tutto il resto, ma mi sono subito messo all'opera e per i cinque giorni successivi mi sono impegnato per trovare il modo migliore di esprimere ciò che sentivo. Sono stato malissimo. Non ho dormito bene per giorni (si, sono uno molto emotivo) e solo nel giorno stesso delle riprese audio e video ho terminato il testo.
Nel giorno della finale, apprendere di avere vinto il contest mi ha dato una carica enorme e la gioia immensa di essere riuscito a comunicare qualcosa di importante alle persone che mi hanno ascoltato. Inoltre ho vinto un volo diretto in una delle due città fulcro dell'attività riformatrice dell'Europa, Bruxelles o Strasburgo, e persino la possibilità di cantare il mio brano durante un evento che si terrà a settembre.
Ci tengo a ringraziare Gianni Zichichi per il suo supporto e tutti gli altri maestri che si sono prodigati per il progetto: Picciotto, Claudio Terzo, Carmelo Piraino, Angelo Ganazzoli ed Enrico Cantaro.
Ad Maiora Semper.
di Manfredi Messina
Musicista e vincitore del Contest “A song for Europe”
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