ATTUALITÀ
Una "Social Card" per i palermitani: in arrivo il bando
Verrà pubblicato tra pochi giorni il bando per richiedere la "Social Card", la carta acquisti destinata alle famiglie palermitane in difficoltà economiche e lavorative
Il Comune era già stato coinvolto nel giugno dello scorso anno nella stesura del progetto sperimentale, insieme ad altre 11 città italiane: «Pubblicheremo il bando entro pochi giorni - ha affermato Agnese Ciulla, assessore alla Cittazdinanza Sociale - non appena i tecnici della Sispi avranno definito, d'accordo con quelli del Ministero, alcuni aspetti legati all'informatizzazione di tutte le procedure, elemento essenziale per poter gestire velocemente le domande e per potere successivamente gestire i nuclei familiari che saranno inserite nella graduatoria finale».
In termini concreti, le graduatorie dovrebbero essere definite entro il prossimo 10 settembre. Il progetto della "Social Card" viene avviato in via sperimentale e si rivolge a famiglie in condizioni di estremo disagio, in cui siano presenti dei minori. Diverse le condizioni da rispettare per potervi accedere: ISEE non superiore e 3.000 euro; valore ai fini ICI dell'abitazione inferiore a 30.000 euro; altri limiti di tipo patrimoniale e reddituale (ad esempio patrimonio mobiliare - conti correnti o altro - inferiore ad 8.000 euro); altri limiti sul possesso di auto e motocicli (ad esempio l'assenza di autoveicoli immatricolati nei 12 mesi antecedenti la richiesta); estremo disagio lavorativo della famiglia (ad esempio disoccupazione di tutti i membri adulti o redditi da lavoro complessivamente inferiori a 4.000 euro nei sei mesi precedenti).
La cifra stanziata dal Decreto Ministeriale è di poco superiore ai 6 milioni di euro e prevede che un terzo delle famiglie interessate possa beneficiare sia del contributo economico tramite Card, sia di un progetto personalizzato di presa in carico, finalizzato al superamento della condizione di povertà e al reinserimento nel mondo del lavoro. Un altro terzo dei beneficiari può invece avere accesso soltanto al progetto personalizzato di presa in carico, mentre un ultimo terzo delle famiglie, pur rientrando nella graduatoria, rientra soltanto in un circuito di attenzione da parte dei servizi sociali.
Il beneficio viene calcolato sulla base della numerosità del nucleo familiare e può arrivare ad un importo mensile di circa 400 euro per le famiglie con più di 5 componenti; la nuova "Social Card" affianca la vecchia carta acquisti del 2008 che continua comunque ad essere distribuita. Al centro del progetto non c'è soltanto un sostegno di tipo economico, ma la richiesta di un impegno attivo e diretto da parte dei beneficiari, invitati a sottoscrivere un vero e proprio contratto con la pubblica amministrazione, attraverso il quale si impegnano a svolgere specifiche attività nelle seguenti aree: frequenza di contatti con i competenti servizi del Comune responsabili del progetto; atti di ricerca attiva di lavoro; adesione a progetti di formazione o inclusione lavorativa; frequenza e impegno scolastico; comportamenti di prevenzione e cura volti alla tutela della salute. Il mancato rispetto di queste condizioni implica la perdita dei benefici.
«L'avvio di questo progetto, in sintonia con altre grandi città italiane e alla cui stesura abbiamo direttamente partecipato - ha dichiarato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando - permette di coniugare un intervento di emergenza come quello meramente economico con un intervento di progetto, rappresentato dalla predisposizione di piani personalizzati per le famiglie».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini