Una petizione per le dimissioni del sindaco

«Un'amministrazione che ha preferito spendere e spandere, vantandosi di grandi successi. Ma quali? Il buco da 90 milioni di euro dell'Amia che verrà risanato sempre attraverso le tasche dei contribuenti con un ennesimo aiuto da parte dello Stato e con l'ennesimo aumento della Tarsu oltre a quello del 75% dello scorso anno? Il flop delle Ztl con l'atteso rimborso dei pass. Per non parlare della totale assenza di eventi culturali, l'aumento del biglietto dei bus, l'assenza di un piano traffico urbano. Ed a pagarne le conseguenze sono sempre i cittadini, i contribuenti che devono elargire denaro senza ricevere alcun servizio di ordinaria amministrazione. Purtroppo di ordinario ormai qui c'è solo il dissesto finanziario, evidenziato dalla relazione della Corte dei Conti, ed una città che si va spegnendo».

Con queste parole i senatori Leoluca Orlando e Fabio Giambrone, rispettivamente portavoce nazionale e commissario regionale siciliano del movimento politico Italia dei Valori, commentano gli esiti dell'attuale amministrazione comunale di Palermo, presieduta dal sindaco Diego Cammarata. Un malcontento trasversale, che in una certa misura prescinde dall'appartenenza politica, come testimonia il dibattito sempre più acceso sui siti, blog, gruppi Facebook di attivismo palermitano.

Contribuisce certo al malumore la notizia recente dell'approvazione di un piano di comunicazione istituzionale da 324mila euro, che, adottato in un grave momento di crisi economica della città, solleva numerose perplessità anche “di metodo”. (L'inchiesta di Stefania Petyx sul tema si trova all’indirizzo: www.rosalio.it/2009/01/05/e-adessopubblicita).

Così per dar voce a parole troppo spesso inespresse dai cittadini, il coordinamento locale di Italia dei Valori, promuove fino a domenica 18 una petizione popolare per chiedere le dimissioni dell'attuale sindaco di Palermo. L'appuntamento è dalle 10 alle 18 al gazebo di Italia dei Valori in piazza Politeama. Trattandosi di una petizione popolare, non è necessario per la firma alcun documento di riconoscimento. Per maggiori informazioni chiamare il numero 091.320247.

IL SONDAGGIO
La crisi, le Ztl e la Tarsu sono alcune delle premesse per il nuovo anno. Per questo 2009 cosa ti auguri per la tua città?