MUSICA
Rock TV Tour, tappa palermitana al Bier Garten
Torna il Rock TV Tour, l'evento live che ha conquistato la penisola della musica, con il suo tour nelle principali città italiane. E sarà il Bier Garten (viale Regione Siciliana 6469) ad ospitarne la tappa palermitana, venerdì 15 aprile (come di consueto con ingresso gratuito fino alle 23) con i metallici Labyrinth e Screaming Shadows e le sbarazzine Bambole di pezza. La manifestazione – le cui serate sono riprese dalle telecamere di Rock TV per poi essere trasmesse all’interno di “On the Road” dell’emittente rockettara (in onda tutti i giorni alle 23 con replica alle 5 del mattino) – propone al pubblico le migliori band, emergenti ed affermate, del circuito rock-alternative italiano. Prima e dopo il concerto verrà allestito un dj-set per dare modo di abbandonarsi alle sonorità disco-rock.
Ma veniamo ai protagonisti della serata del 15 aprile. Costituitisi originariamente nel 1991, i Labyrinth siglano nel ’94 il primo demo, “Midnight Resistance”, divenuto oggi un cult per i fans, ma già il loro heavy si stempera con venature melodiche al primo LP, “No Limits” (1995), che approda oltreoceano (Giappone, Corea, Brasile), facendo guadagnare al gruppo la presenza, per circa sei mesi, ai primi posti della top della rivista nipponica “Burrn!”. Nel 1997 la line-up deve affrontare l’abbandono della voce solista di Joe Terry, per accogliere quella di Rob Tyrant (Roberto Tiranti): esce il secondo album “Return To Heaven Denied”, e partecipano nel ’98 al raduno “Gods of Metal”, sullo stesso palco di leggende quali Black Sabbath, Pantera, Helloween, Blind Guardian, Stratovarius. Dopo aver suonato con discreto successo nei più rilevanti festival metal d’Europa (“Dynamo”, “Wacken 2000” e lo spagnolo “Rock Machina 2000”), nell’agosto del 2000 il nuovo “Sons Of Thunder” scala le charts giapponesi ed italiane, raggiungendo anche il SudAmerica. Nonostante il momento favorevole, a causa di divergenze nella stesura del nuovo disco – che avrebbe dovuto raccogliere il meglio della loro produzione – Olaf Thorsen decide di votarsi totalmente ai propri “Vision Divine”, mentre Mat Stancioiu e Andrew McPauls lasciano i “Vision” per passare esclusivamente ai “Labs”. Nel luglio del 2002 la nuova era Labyrinth, con la pubblicazione di un 4-tracce carico d’energia e d’aggressività mai provate prima e, altra novità, l’uso dei veri nomi dei musicisti: Andrea Cantarelli (Anders), Roberto Tiranti (Rob), Andrea “MC” De Paoli (Andrew), Cristiano Bertocchi (Chris) e Mattia Stancioiu (Mat). I cambiamenti portano a tre importanti contratti discografici, che permettono ai Labs di coprire Europa, Americhe e Giappone e, nel gennaio 2003, alla registrazione del nuovo album omonimo, autoprodotto. Ultima acquisizione, l’inserimento di un secondo chitarrista, Pier Gonella, che abbina buona tecnica a forte impatto sonoro: banco di prova della nuova front-line è il IX Agglutination Metal Festival di Chiaromonte (PZ), dove i Labyrinth si attestano terzi dopo “Vader” e “Virgin Steele”. Nel 2003, a dieci anni di attività, cominciano la preparazione di una tournée e la registrazione del nuovo cd, prosecuzione di quanto a suo tempo cominciato: brani di profonda atmosfera uniti a tracce come “Just Soldier”, di intenso profilo introspettivo.
Ancora heavy metal con gli Screaming Shadows – Francesco Marras e Andrea Giribaldi (chitarre), Antonio Doro (basso), Flavio Fancellu (batteria) e Luigi Usai (voce) – heavy sì ma tecnico, con influenze del filone power- e progressive-metal: spiccata predilezione per musicalità e melodia, messe in risalto dalle parti delle chitarre, dagli intrecci armonici, i dialoghi contrappuntistici che costituiscono l'impronta sonora del quintetto. La band fondata intorno agli anni ’97/’98 da Francesco Marras, da allora ha rilasciato varie uscite discografiche, da “Where I am nothing” del ’99 al mini-cd intitolato “Screaming Shadows” del 2001, interamente autoprodotto e distribuito solo in Sardegna senza l’appoggio di etichette, dal disco dal vivo “Screaming Shadows Live” a “Behind the Mask” il loro primo full-lenght (ancora autoprodotto ed autofinanziato), grazie al quale il gruppo aumenta la propria notorietà, espandendola a livello underground in Italia e all’estero. Durante il 2003 l’attività concertistica e artistica si fa più intensa, partecipano all’i-Tim Tour 2003, e debuttano sullo schermo con il videoclip di un nuovo pezzo, “Where Reigns The Sword”, messo online sul loro sito ufficiale e scaricabile gratuitamente. Nello stesso anno vengono invitati da Rock-Tv a partecipare alla trasmissione “Database” per una delle puntate dedicate all’i-Tim Tour 2003. Attualmente gli Screaming Shadows, temporaneamente accantonata l’attività concertistica, stanno lavorando alla registrazione del materiale per la realizzazione dell’album di prossima uscita.
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