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"Reciproche visioni" al Goethe-Institut Palermo

La rassegna propone film, documentari e cortometraggi per riflettere su temi ricorrenti, stereotipi e luoghi comuni del rapporto tra Italia e Germania

  • 10 ottobre 2011

L'evoluzione dei rapporti tra Italia e Germania e la percezione reciproca dei due Paesi hanno nel cinema uno dei più affascinanti strumenti d'indagine: e così il Goethe Institut Palermo organizza la rassegna di film “Reciproche visioni - Italia-Germania nel cinema”, ad ingresso gratuito, che fino martedì 20 dicembre, intende riflettere su alcuni temi ricorrenti, stereotipi e luoghi comuni che, nel bene e nel male, hanno caratterizzato una relazione in cui la rappresentazione dell'altro Paese si è spesso legata alla costruzione della propria stessa immagine e identità. Ogni martedì alle 18.30 presso l’Istituto, sarà possibile assistere alla proiezione di film, documentari e cortometraggi in lingua originale con sottotitoli in italiano. La manifestazione rientra nell’ambito del ciclo di iniziative "Va bene?! La Germania in italiano. Italien auf Deutsch", promosso dal Goethe-Institut in Italia e Germania, volto a smascherare i luoghi comuni e stimolare l'interesse reciproco.

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Si parte martedì 11 ottobre con due docu-film: “Mirabella-Sindelfingen andata e ritorno”, un documentario sui lavoratori italiani - sopratutto siciliani - emigrati nella Germania meridionale e che ne rivela sogni, desideri e speranze, e Doichlanda, che racconta l’esperienza della rock-band Il Parto delle Nuvole Pesanti, che si esibisce qua e là in ristoranti italo-calabresi in Germania e descrive con ironia e malinconia i propri conterranei che vivono "lontano dalla patria". Si prosegue martedì 18 ottobre con “Solino”, film che racconta le vicende di Rosa e Romano, una giovane coppia con due bambini, Gigi e Giancarlo,che nel 1964 decide di lasciare il paese natale in Puglia, Solino, per trasferirsi in Germania, a Duisburg. “Italienreise. Liebe inbegriffen” sarà invece proiettato martedì 25 ottobre: una commedia corale attorno a una comitiva di villeggianti che imparano a conoscersi durante una visita in Italia. Martedì 8 novembre tocca a “Finimondo”, satira sull’immigrazione ma anche la parodia di un film gangster, e “Pizza Colonia”, commedia basata sugli equivoci. Martedì 15 novembre ecco tre documentari: il primo, “Catenaccio in Mannheim”, descrive l’esistenza degli emigranti italiani in Germania, come conflitto fra due mondi; il secondo, “Am Fuße des Aetna. Eine Naturaufnahme aus dem Lande der Zitronen”, breve filmato con le impressioni di viaggio dalla Sicilia, tra tradizione e miseria; il terzo, “Notabene Mezzogiorno”, sulle conseguenze della riforma agraria varata nell’Italia meridionale a partire dal 1950.

Martedì 22 novembre tocca a “Maria, ihm schmeckts nicht!”: commedia tratta dall'onomino bestseller di Jan Weiler; mentre martedì 29 novembre gli spettatori potranno vedere i due documentari “Licht für Palermo” e “Vucciria”, dedicati entrambi alla nostra città. Martedì 6 dicembre sarà proiettato “Ohne Sonne, Amburgo”, il viaggio di un giovane cineasta palermitano alla scoperta di una città, Amburgo, in continua crescita e mutamento. “Familie Villano kehrt nicht zurück”, racconta di una numerosa famiglia italiana, la famiglia Villano, che, dopo essere tornata cinque volte nel paesino vicino Napoli, decide di rimanere in Germania: potete vederlo martedì 13 dicembre. Ultimo appuntamento della rassegna, martedì 20 dicembre, con “Berlino-Palermo”: il film racconta il viaggio in treno da Berlino a Palermo - passando per Weimar, Monaco, Bolzano, Milano, Modena, Roma, Napoli, Lamezia, Messina - che Beppe Severgnini, scrittore e giornalista del Corriere della Sera, e Mark Spörrle, scrittore e giornalista del settimanale tedesco Die Zeit, hanno fatto insieme nel 2010 alla scoperta di una Germania nascosta e un’Italia meno turistica. Per ulteriori informazioni potete chiamare il numero 091.6528680.

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