TEATRO
Ponte e Pandolfo, “follie teatrali” all‘Agricantus
Due gli interrogativi: che ci stanno a fare gli attori in scena e, poi, lo capiscono davvero il teatro? Ed il pubblico? È sempre cosciente di ciò che vi avviene? Ernesto Maria Ponte e Antonio Pandolfo se lo devono essere chiesto a lungo se hanno deciso di mettere in scena questa piéce tutta satira e divertimento sul mondo del teatro, in programmazione già dall’11 marzo al Centro Culturale Polivalente Agricantus di Palermo (in via Nicolò Garzilli 89). E devono anche esserselo chiesto per bene se sono andati a scomodare fior di autori quali Shakespeare o Pirandello, Becket o Pinter. Ed allora pronti-via! Con “Follie teatrali in 90 minuti, il teatro secondo noi”. Ma vediamo un po’ la storia dei due attori, cominciando da Ernesto Maria Ponte: chi scrive lo ricorda ad appena otto anni interpretare il ruolo del figlio di compari Turiddu ne “I dodici anni dopo” di G. Grasso, già a quindici professionista sotto la regia di Elio Di Vincenzo, in seguito componente de I tre e un quarto, poi a Roma allievo nei corsi della Scuola diretta da Gigi Proietti, fino ad oggi con le sue ben note esperienze.
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