Perchè fare gli indiani di fronte a Geronimo?
Ed eccolo ritornare Geronimo, che in settimana a Palermo ha presenziato in libreria un pomeriggio di animazione nel suo buon nome di “amico roditore”, con una storia divertente e coloratissima dal titolo “Alla Ricerca della Felicità” (Piemme Editore, pagg. 384 - € 22,50). Una nuova occasione per ridere e imparare, ma anche per giocare (con una serie di giochi suggeriti a tema collettivo), un’avventura che si dipana tra orchi, fate e oche pettegole, tra boschi di civette ululanti e mappe misteriose a rendere sorprendentemente interessante il viaggio del roditore-giornalista. Un’avventura anche golosa, dal profumo di cioccolato, per uno speciale impasto di inchiostro usato in alcune pagine del libro, ma anche per le ricette e consigli dispensati da provare ai fornelli. Tante, inoltre, in perfetto topo-pensiero, le barzellette e idee-novità; in quanto Mr. Stilton – sia concessoci l’inglese – di fatti ne conosce abbastanza, ma più d’ogni altra cosa insegna, in modo garbato e divertente, il mestiere della vita e delle buone creanze ai piccoli; mentre ai grandi, invece, ricorda l’importanza del riflettere prima dell’agire. Un editore-roditore da cui imparare la solidarietà, il rispetto verso gli altri, la difesa degli ideali di pace, la tutela della natura, perché il grande sogno di Geronimo Stilton è quello che tutti i topi del mondo possano un giorno, si spera non lontano, vivere felici senza distinzione di colore, razza, tradizione e provenienza.
Un eroe, quindi, dall’animo generoso, un eroe del nostro tempo (anche) tanto normale; perché uno degli altri aspetti curiosi è proprio il messaggio di non fare della paura un limite al coraggio. In quanto il simpatico topo, fra le sue debolezze, proprio come ognuno di noi, ha le sue fobie – del volare, viaggiare, uscire di casa, stare al buio – le sue sofferenze – mal di mare e vertigini, sopratutto – e difficoltà, cioè altre paure, verso numerosi, pensate un poco, piccoli e grandi animali. Eppure –impedimenti o no – è lo slancio altruista a prevalere e stimolarlo tra mille perigliose avventure a superamento dei difetti personali. Un bell’insegnamento. Morale conclusiva, la chiave per vincere sempre è aiutare gli altri per aiutare se stessi; un impegno, di fronte al quale il nostro Geronimo non gioca a fare l’indiano.
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