ATTUALITÀ
Linea 806 soppressa: Mondello chiede la riattivazione
Con l'arrivo dell'inverno ritorna l'annuale problema della soppressione della linea 806, l'unica che collega direttamente la borgata marina con il centro cittadino
Con la fine dell'estate cominciano i disagi per la borgata di Mondello: quando il lungomare della periferia di Palermo si svuota dei turisti accorsi per la stagione estiva, i residenti rischiano di rimanere lasciati a loro stessi.
È un esempio perfetto la situazione dei trasporti Amat: con l'arrivo dell'inverno ritorna l'annuale problema della soppressione della linea 806, l'unica che collega direttamente la borgata marina con il centro cittadino.
L'azienda dei trasporti ha infatti annunciato che dall'1 ottobre la linea Politeama-Mondello sarà soppressa a causa della scadenza del contratto di servizio stagionale, valido soltanto per l'estate.
I residenti di mondello si sono organizzati per chiedere formalmente all'azienda dei trasporti di mantenere la linea 806: troppi i disagi per chi tutte le mattine deve recarsi in centro per lavoro o per andare a scuola, troppo il tempo che si perde a fare il cambio con la linea 101 una volta raggiunto lo stadio.
«Quella di ripristinare la linea 806 anche per il periodo invernale è una forte richiesta che veniva dal territorio di cui noi ci siamo fatti carico - ha spiegato Pietro Gottuso, presidente della VII circoscrizione di Palermo - avevamo incontrato tempo fa l'Assessore alla Mobilità di Palermo ma non abbiamo avuto le risposte che ci aspettavamo, per questo abbiamo fatto questa petizione che conta più di mille firme».
Intanto dall'Amat hanno già annunciato che le proteste dei cittadini non rimarranno inascoltate e che l'azianda ha già previsto una soluzione di ripiego aumentando il numero di vetture predisposte per la tratta della 606, che conduce dallo stadio a Mondello passando per la favorita.
Una magra consolazione secondo il Presidente Gottuso: «La linea 806 era importante perchè era l'unica linea collegava la periferia col centro. Mantenere il servizio - conclude - sarebbe davvero così costoso?».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|