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La donna e il dolore fra follia e poesia

  • 29 marzo 2005

“L’incontro” testo teatrale andato in scena il 22 e 23 marzo scorso al teatro Crystal di Palermo per la rassegna Teatrando 2005, è l’ultimo lavoro della regista Maria Teresa de Sanctis e dell’associazione culturale Gruppo Teatro Totem. Nato dalla rielaborazione del monologo “La Borsa” della stessa autrice, il testo affronta sin dalle prime battute il problema della situazione fondamentale dell’essere femminile a contatto con il dolore e la consequenziale spaccatura tra due universi in bilico fra passato e presente: il mondo immerso nel reale svolgersi degli eventi e l’interiorizzazione personale di una donna (la protagonista interpretata dalla stessa regista) trascinata al limite della follia. Il dolore di una madre per la morte di un figlio, oltre ad innescare l’amara riflessione sull’appropriazione e la consumazione del senso di un evento tragico, richiama l’attenzione sull’originario rapporto di identità tra madre e figlia, per cui la pazzia della donna-madre può essere intesa solo muovendo dall’annullamento della persona-figlia. Dopo aver delineato i tratti del primo personaggio, il testo affronta la dimensione peculiare della narrazione: l’incontro tra la donna ed un uomo (l’attore Antonio Ribisi La Spina), cultore dei luoghi e della poesia, che impersonando poeticamente il senso storico dell’essere, si pone in contrapposizione alla dimensione priva di “luogo” dello smarrimento isterico della donna.

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Dal contatto che pur mossi da diverse aspettative i due riescono a stabilire si snoda la narrazione e attraverso la follia dell’una e la poesia dell’altro l’esistenza si amalgama all’interno di una scena essenziale dove qualsiasi luogo può essere. Sfondo nero, spazio aperto e indefinito, desolazione dettata dalla miseria di cartoni gettati sul suolo, abiti smessi privi di identità che accentuano le movenze ossessive della donna e il tono gentile dell’anziano signore passato per caso sul luogo dell’incontro. Pause evocative e intermezzi musicali (musiche di David Darling, Dangaa e Willem, su disegno luci di Konstantin Gehring) arricchiti dalle danze della danzatrice e coreografa Donatella De Sanctis, completano esaurientemente il quadro artistico tipico del gruppo teatro Totem, suscitando nell’attonito spettatore, attraverso l’evocazione dei ricordi e la suggestione delle parole, l’amore umano che interviene nell’incontro tra due mondi psicologicamente lontani ma pur sempre accostabili. “L’incontro” sarà proposto nuovamente a Palermo nei primi del mese di maggio (per tre sere dal 3 al 5 maggio) ai Candelai, lo stesso spazio dove lo scorso febbraio il gruppo Teatro Totem ha messo in scena un altro lavoro della de Sanctis, “La curtulidda”, spettacolo presentato nel novembre 2004 a Roma nella rassegna “Il monologo e i suoi linguaggi”, col quale l’attrice vince il premio per la migliore interpretazione. I testi della de Sanctis sono presenti nel catalogo a cura del Centro Nazionale di Drammaturgia delle donne di Firenze. Fra i registi con i quali l’attrice ha recitato in teatro ricordiamo Salvo Licata,Walter Manfrè, Alessandro Garzella e Franco Scaldati, mentre per il cinema ha lavorato con Giovanni Massa.

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