ARTE E ARCHITETTURA
L'Accademia dirige Palazzo Ziino: "spazio" agli studenti
Il Comune di Palermo affida la gestione di Palazzo Ziino all'Accademia di Belle Arti: un luogo aperto ai linguaggi dell'arte contemporanea, uno spazio di confronto e crescita
Un’idea maturata dalla collaborazione tra l’assessore alla cultura Andrea Cusumano, la direttrice della Galleria d'Arte Moderma Antonella Purpura e il direttore dell’Accademia Mario Zito, quella di trasformare uno dei più importanti spazi espositivi cittadini in un cantiere di sperimentazione dedicato alle arti a partire dalla vitalità ideativa e dall’energia progettuale dei più giovani.
Questa stagione di ricerca, che vede insieme a Mario Zito le professoresse Daniela Bigi e Gianna Di Piazza in veste di direttrici del progetto, prende il nome di "Visual Startup - Progetti del contemporaneo", che fa quindi riferimento alla gestione di Palazzo Ziino che il Comune di Palermo ha affidato all’Accademia di Belle Arti di Palermo per il triennio 2016/2019.
Mentre per il Comune costituisce un momento significativo per supportare e valorizzare l’identità culturale contemporanea della città in vista di un appuntamento internazionale di grande importanza. Il palazzo diventa così un luogo aperto a tutti i linguaggi del contemporaneo, un vero e proprio allargamento del pensiero dell'arte: uno spazio dove, non soltanto saranno ospitate mostre ed esposizioni, ma un luogo dove ci si senta parte di un progetto.
Il promo appuntamento del programma "Visual Startup" è "Attraverso i punti. Traiettorie dell'Osservatorio Arti Visive", una mostra a cura di Daniela Bigi, Gianna Di Piazza, Toni Romanelli divisa in due appuntamenti che si susseguono tra novembre e febbraio; l’occasione per uno sguardo sulla scena artistica palermitana più giovane attraverso l’esperienza didattica e curatoriale maturata dall’Osservatorio dell’Accademia di Belle Arti.
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