"Il razzismo è un crimine": il libro di Valentina Vivona

Un viaggio nel viaggio lungo le tante e diverse destinazioni dei giovani che lasciano le loro case per poggiare i piedi su terre dove, credono, gli sia ancora concessa la possibilità di sperare in un futuro migliore. È il racconto di Valentina Vivona ne "Il razzismo non è un punto di vista, ma un crimine", la sua prima opera testuale.

Psicologa Sprar e componente del consiglio direttivo Mete onlus, l'autrice si occupa di promuovere cultura di pace, tutela dei diritti umani, rispetto e dignità della persona, senza porre alcuna distinzione di genere. La sua attività verte su questioni di estrema criticità e centralità quali il rispetto dei Diritti Umani, l’integrazione e la convivenza civile.

Il libro passa attraverso le narrazioni fatte con un filo di voce da alcuni ragazzi ospiti dello Sprar; la seconda parte del testo è dedicata ad alcune ingiustizie sociali ed al tema della violazione dei diritti umani.

Come afferma la scrittrice «Violazione che si concretizza, tra le altre forme, nel cosiddetto fenomeno delle spose bambine, una piaga della società attuale, ma che trova espressione anche nelle inumane forme di escissione e infibulazione, nel turismo sessuale, aberrante fenomeno di portata globale, ma ancora negli attacchi sfiguranti con l’acido e, non ultima in alcuni paesi, nella sfida alla dignità delle donne mestruate, ritenute sporche e indegne».

Il libro di Valentina Vivona, "Il razzismo non è un punto di vista, ma un crimine", è acquistabile tramite il sito online Amazon al costo di 12.50 euro.