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I sapori dell'orto: un ristorante casalingo sulle Madonie

Dal raccolto alla cucina: l'home restaurant di Antonio ed Elena a Petralia Sottana nasce dal desiderio di esaltare i sapori genuini delle Madonie, tra tradizione e natura

  • 3 agosto 2015

Che sia estate o inverno, la cucina è il segreto della cultura siciliana: piatti ricchi, saporiti, ingredienti unici che rappresentano l’identità gastronomica dell’isola. La nuova tendenza che ha preso campo ultimamente, quella di trasformare la propria casa in un ristorante, è per i turisti una buona occasione per scoprire gusti e abitudini delle città e dei paesi, per assaporare la cucina "casalinga".

Dal desiderio di esaltare i sapori delle Madonie e per mantenere e tramandare le tradizioni locali, nasce così l'home restaurant di Antonio ed Elena a Petralia Sottana, in Contrada Carbonara (di fronte l'ospedale "Madonna dell'alto"), un ambiente unico e familiare immerso nella campagna, a disposizione di chi abbia voglia di gustare le specialità del luogo.

Dal raccolto alla cucina, dal produttore al consumatore: pranzi e cene all’insegna della natura, attingendo dall'orto, nel cuore pulsante delle Madonie, dove l’ospite può raccogliere da sé la verdura e cucinarla o farla cucinare, arrostire la carne o la salsiccia madonita. Un paradiso del cibo a portata di mano.

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La forza dell’home restaurant di Antonio ed Elena sono proprio i piatti tipici delle Madonie preparati con prodotti coltivati nell’orto, così come le carni locali alla brace, i costicini di castrato e i rigatoni o la carne al sugo di cinghiale: proprio il cinghiale è il sapore tipico delle madonie, una specialità della zona, che rende le ricette a base di carne molto più intense, grazie al suo gusto selvatico.

Naturalmente, i menu sono soggetti alle coltivazioni stagionali: l’orto di Antonio ed Elena è a coltivazione totalmente biologica, frutto di un’esperienza tramandata da tradizioni centenarie. Si possono trovare zucchine, faggiola, melanzane, peperoni, finocchi dolci, pomodori, scalora e tanto altro. L'orto diventa per i turisti anche un’opportunità "didattica", ideale per poter apprendere le prime nozioni delle culture orticole.

Ma non solo, grazie ai consigli del personale qualificato gli ospiti possono organizzare le proprie escursioni così da visitare le meraviglie che circondano la struttura, persino in compagnia degli asini: un modo di viaggiare con "lentezza" scoprendo e assaporando in tutta tranquillità le bellezze paesaggistiche del luogo.

In un clima familiare e in mezzo ad una natura incontaminata, è possibile assaporare uno dei menu del "ristorante in casa": un antipasto di ricotta fresca, olive, formaggi e salumi delle Madonie, un primo di rigatoni al sugo di cinghiale o minestrone, con verdure raccolte direttamente dall'orto; per secondo carne di cinghiale al sugo o grigliata mista di carne (salsiccia, castrato, maiale) con contorni di vari tipi di verdura cotta o insalata.

Per chiudere il pasto, fresca frutta di stagione dalle campagne delle Madonie e infine un dolce fatto in casa. Vino dell'azienda Tudia, coca cola e acqua, tutto al costo di 25 euro, coperto incluso.

Per rispondere a tutte le esigenze e tutti i gusti, Antonio ed Elena chiedono di avvisare sempre in anticipo per sapere cosa offre l’orto in quel momento: la prenotazione è obbligatoria, da un minimo di quattro persone a un massimo di dieci, scrivendo all’indirizzo mail tecnotot@libero.it o chiamando i numeri 393.9915863 e 329.6237146. Per maggiori infotmazioni è possibile visitare il sito web dell'Home Restaurant Petralia.

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