I danzautori di Kataklò ballano "Puzzle" al Biondo

Puzzle: il gioco più antico e semplice del mondo. Bastano piccoli pezzetti di cartone da incastrare tra di loro fino a risalire all’immagine originaria. Cosa serve? Un pizzico di fantasia. Questo l’assunto da cui parte la compagnia Kataklò Athletic Dance Theatre che mette in scena al teatro Biondo Stabile, da martedì 10 a domenica 15 aprile, l’inedito spettacolo danzante Puzzle, in sostituzione di “Nora alla prova”, la tournèe teatrale interrotta a causa di un malore dell’attrice Mariangela Melato.

Nell’anniversario del suo quindicesimo anno di vita, Kataklò aggiunge alla sua produzione una rappresentazione che si interpone allo spettatore come sintesi di un repertorio vasto e poliedrico. Sotto la direzione artistica della regista Giulia Staccioli, con l'assistenza tecnica e creativa di Jessica Gandini, “Puzzle” si presenta come una composizione corale, in cui all’unisono ballerini e repertorio si intrecciano, fino all’ultimo tassello mancante di quel puzzle che diventa coreografia armonica da presentare al pubblico. Uno sposalizio perfetto tra pezzi storici ed opere prime ideate dagli stessi danzatori che negli anni hanno portato al successo la compagnia. Una danza vista non solo come mera esecuzione di passi, ma come un sentimento creativo che porta alla compartecipazione e interpretazione diretta degli artisti, come parte fondamentale della scena.

La volontà di Kataklò è quella di riscoprire i ballerini come “danzautori” in un’opera in cui ognuno è parte fondamentale e indispensabile di un gruppo in un orizzonte comune di creazione e in cui vengano messe in luce le massime peculiarità espressive dei performer, al di là di un semplice passo di danza, sia esso un arabesque o una piroette. Con l’interpretazione creativa di Maria Agatiello, Elisa Bazzocchi, Riccardo Calia, Eleonora Di Vita, Silvia Proietti, Marco Ticli e Marco Zanotti, e inoltre di Paolo Benedetti, Leonardo Fumarola e Serena Rampon, su musiche varie, "Puzzle" è l’apice scenico di un percorso a metà tra la danza e l’acrobatica, fino al conseguimento di un’alchimia che contagia lo spettatore con una passione prorompente e lo identifica come l’ultimo tassello mancante in un puzzle perfetto.

Lo spettacolo è fuori abbonamento. Gli abbonati potranno rivolgersi al botteghino per concordare la sostituzione dei propri posti e per qualunque altro chiarimento sulla programmazione. Il prezzo del biglietto è di 30 euro intero e di 10 euro in galleria. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito del Teatro Biondo.