Gebbia, Cusa e Verga a Villa Alliata Cardillo

Sarà di certo un’occasione particolare e interessante dal punto di vista culturale, dato il suggestivo luogo d’incontro e l’inusuale formazione musicale che sarà protagonista dell’evento: si tratta del concerto dei Cupis featuring Francesco Cusa, che si terrà domenica 28 giugno alle 21,30 al Centro d’arte Piana dei Colli (via Faraone 2, all’interno di Villa Alliata Cardillo, ingresso 5 euro). Eccezionalmente, con lo stesso biglietto, nella stessa serata si potrà ammirare “Why not laugh”, una personale (composta da una videoinstallazione e una mostra fotografica) dell’artista tedesco Piero Steinle, promossa e sostenuta dal Goethe - Institut di Palermo.

Il concerto avrà quindi come protagonista una formazione del tutto inedita, nata dalla collaborazione fra il duo Cupis, composto dal sassofonista Gianni Gebbia e dal dj Giovanni Verga, e il batterista Cusa, il quale collabora con lo stesso Gebbia da più di dieci anni e con cui ha pubblicato numerose produzioni per conto dell’etichetta “Improvvisatore Involontario”. La commistione fra due musicisti siciliani simbolo dell’improvvisazione radicale e un personaggio apparentemente lontano dal mondo della musica “suonata” porta inevitabilmente ad addentrarsi nei territori, a volte spigolosi, altre sorprendentemente scorrevoli, del jazz sperimentale e dell’elettronica.

Gianni Gebbia, si sa, è uno dei maggiori protagonisti del jazz siciliano e ormai non solo: si tratta di un musicista affermato anche a livello internazionale, e che vanta numerosi riconoscimenti e critiche molto positive. A breve partirà alla volta del Giappone, per un mese di concerti nel Sol Levante. Il catanese Francesco Cusa, invece, è stato eletto quest’anno uno tra i migliori batteristi jazz italiani nel sondaggio “Top Jazz”, iniziativa proposta dal mensile Musica Jazz. Fra le sue numerose collaborazioni, si ricorda quella nei Trionacria, sempre con Gebbia e Roy Paci alla tromba. Giovanni Verga, invece, oltre a essere un dj sicuramente fuori dagli schemi, date le sue prestigiose collaborazioni , è anche un compositore di musica elettronica: il mese scorso ha presentato la sua ultima fatica a Berlino, per l’etichetta Trenton Records.

Appropriato a questo contesto, riportare la frase di Piero Steinle, l’autore della videoinstallazione e della mostra fotografica, artista tedesco noto ai più per aver dedicato parte dei suoi lavori al fenomeno della risata: «Mentre l’uomo moderno e il mondo globalizzato sembrano soccombere ai problemi e alla crisi , da artista propongo come soluzione universale la pura e semplice risata, individuale e collettiva: il riso trionfa sulla gravità del mondo e del denaro. Sarebbe la vera rivoluzione!»

Il tutto si svolgerà, come detto, all’interno della Villa Alliata Cardillo, un bene architettonico rivalorizzato e trasformato in un polo culturale, grazie anche all’allestimento multimediale presente nelle sei sale di questa antica residenza settecentesca. Per avere maggiori informazioni e per le prenotazioni, è possibile chiamare 091.6790853