TEATRO
"Cervello in fuga": Gino Carista al teatro Crystal
Con Gino Carista e Caterina Salemi ecco dei quadretti comici che, dietro la risata, fanno riflettere su come la tecnologia influenzi il nostro cervello
Tanti e tutti esilaranti i temi trattati: dai talk show televisivi dove tutti dicono tutto e il contrario di tutto, ai maniaci del computer che persino per fare l’amore si chiedono: «questa sera in che modem lo facciamo?»; non mancherà l’ubriaco che riesce a dare giustificazioni plausibili alla sua condizione, e divertente ed attuale sarà il dialogo delle due amiche che finiscono, come sempre accade, con l’elogiare le qualità dei propri figli, finendo con l’esagerare e basando l’umorismo sull’iperbole; interessante il disoccupato professionista scartato perché in possesso di un “cervello” non richiesto nei numerosi concorsi cui ha partecipato. E dalla disoccupazione spesso nasce la necessità di provvedere al proprio mantenimento rubando: ecco Gino Carista nei panni di un ladro originale e persino “simpatico”. Ma non finisce qui: verrà trattato anche l’argomento sanità. Protagonisti della vicenda saranno due pazienti: uno ha un medico curante troppo superficiale e sbrigativo, l’altro un dottore che trasforma ogni minimo sintomo in una possibile grave malattia.
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