ATTUALITÀ
"Cambiamenu" con la LAV: un Natale animalista
Arrivano come ogni anno i banchetti in piazza della Lega Anti Vivisezione, e la nuova campagna è per la scelta vegetariana. Con un appetitoso menu di Natale.
Anche quest’anno la LAV - Lega Anti Vivisezione, la più grande associazione animalista italiana, scende in piazza per riprendere in forma più diretta il “dialogo” con la città e chiedere il sostegno alle proprie cause. Sabato 5, domenica 6 dalle 10 alle 20, e martedì 8 dicembre dalle 15.30 alle 20, il gruppo locale palermitano accoglierà il pubblico con un gazebo in via Cavour, all’altezza della Feltrinelli. Forti del successo della recente petizione contro il traffico dei cuccioli dai paesi dell’Est europeo, che sta per partorire una legge in Parlamento, gli attivisti presenteranno la nuova campagna nazionale Cambiamenu. Supportata dal sito www.cambiamenu.it, dall’applicazione Facebook VegRace (http://apps.facebook.com/vegrace/), ma anche da opuscoli che verranno gratuitamente distribuiti al gazebo, questa punta a diffondere le motivazioni e i vantaggi alla base della scelta vegetariana.
Motivazioni che, a dispetto di quanto comunemente si pensa, sono tante e varie: «Alle soglie del 2010 - commenta Alida Sacco, responsabile territoriale della LAV di Palermo - è semplice comprendere che mangiare vegetariano non solo comporta la messa in atto di una scelta morale (contribuendo a limitare il consumo, e quindi la produzione, di “carni” provenienti da innocenti esseri viventi appositamente allevati), ma aiuta la conservazione e la tutela dell’ambiente (gli allevamenti incidono sui cambiamenti climatici molto più di altre attività umane, ad esempio i trasporti) e può aiutare l'individuo a mantenere uno stato di salute ottimale, diminuendo il rischio di malattie come cancro, disturbi cardiovascolari, diabete e obesità». A tal proposito, quasi in risposta a chi ritiene che la rinuncia alla carne sacrifichi il gusto, la LAV distribuirà anche una brochure con squisite ricette di Natale interamente vegetali, preparate dallo chef Vito Grossano del ristorante Margutta di Roma: trofie ai funghi porcini, scaloppine di seitan, torta di noci, e altro ancora.
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