LIBRI
Al via il "Premio Mattarella", contro la cultura mafiosa
L’Onlus Hatikvah Israel Memoria nel Cuore ha indetto il “Premio letterario-giornalistico Mattarella”, in ricordo di Piersanti Mattarella. Premiazioni il 15 novembre al Teatro Politeama
Recuperare il senso del dovere e tener viva la memoria di chi ha lottato a spada tratta contro la cultura mafiosa: è questo lo scopo della nuova edizione del “Premio letterario-giornalistico Piersanti Mattarella”.
Organizzato dall’Onlus Hatikvah Israel Memoria nel Cuore, il premio è volto a valorizzare e promuovere opere d’ingegno letterario e culturale d’ispirazione sociale, in ricordo di Piersanti Mattarella, politico e Presidente della Regione Siciliana, convinto avversario della cultura mafiosa.
Il premio è rivolto ad autori di romanzi e prosa in lingua italiana con un focus particolare sui temi dell’impegno e della resistenza civile quali lotta alla criminalità organizzata, cultura dell’impegno, solidarietà, tolleranza, multiculturalismo, educazione civica.
Giovedì 15 ottobre sono stati pubblicati i nomi dei finalisti che saranno presenti il 15 novembre, durante la celebrazione ufficiale nella storica cornice del Teatro Politeama. Non si tratta semplicemente di libri cartacei ma anche di ebook e articoli giornalistici.
Poi "Tregesta" di Enrico Pierfelice, "L’abbraccio di Venere” di Angela Maria Arresta, "Cosa grigia” di Giacomo Di Girolamo, “Storie di violenza di genere” di Francesca Maria Tucci, “Mai ci fu pietà” di Angela Camuso, “Memorie di una casa viva” di Elisabetta Cipriani, “L’onda opposta” di Paolo Beccegato e Patrizia Caiffa e “Ancora oggi non mi ha sparato nessuno” di Riccardo Arena.
I finalisti per la categoria ebook sono: “L’altra faccia della Calabria” di Sara Della Bella, “Trame oscure” di Alessandro Cirillo e "Nero Napoli” di Francesco Celotto. Ancora, per la categoria degli articoli giornalistici, i finalisti sono: “Desaparecidos per la libertà” di Giulia Veltri, “Quando la mafia non esisteva” di Pietro Scaglione e “L’infinita ombra del vero” di Vanni Veronesi.
Tutti i venti finalisti riceveranno una targa in ottone e un attestato di partecipazione da finalista. Ad essere premiate alla fine saranno tre opere cartacee e tre digitali: l’autore dell’opera vincitrice del premio riceve a un assegno di duemila euro e a una targa celebrativa.
Il secondo classificato si aggiudica un assegno di mille euro e una targa celebrativa. Stesso premio anche per il miglior testo digitale e il migliore articolo del premio Giornalistico Piersanti Mattarella.
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