Al teatro Massimo in scena l'opera Boris Godunov

Pietra miliare della lirica della Russia dell’Ottocento: Boris Godunov va in scena al Teatro Massimo, da venerdì 23 a venerdì 30 marzo. Opera lirica di Modest Musorgskij, su libretto proprio, basata sul dramma omonimo di Puskin e sulla "Storia dello Stato Russo" di Nikolai Mikhailovic Karamzin, Boris Godunov, è un dramma contestualizzato nella Russia d’inizio Seicento, uno stato devastato e sprofondato nel caos a seguito dell’assisinio dell’erede al trono. Nel teatro lirico tra i più grandi d'Europa, vengono narrate le vicende di Boris, zar illegittimo, costernato dal dolore e dai rimorsi per la sua stessa sete di potere. Sulle musiche del compositore Musorgskij nella sua versione originale del 1872, in coproduzione con il Teatro Municipal de Santiago viene riproposta, dopo venticinque anni di nuovo a Palermo, un rinnovato allestimento.

Regia, scene, costumi e luci sono a cura dell’elegante e caro al pubblico Hugo De Ana e il direttore dei complessi della fondazione è George Pehlivanian. Boris Godunov è un affresco corale che suscita nella coscienza della platea una forte emozione che nasce proprio dalla commistione tra un grande lavoro di produzione e un forte impatto scenico. Protagonista assoluto della scena, in un cast d’eccezione, è Ferruccio Furlanetto che, vestiti i panni dell’attore interpreta una parte da protagonista a lui già nota, avendo calcato il palco del Mariinsky di San Pietroburgo come Boris già negli anni passati. Impersonando lo zar, Furlanetto in chiusura dà vita ad uno dei monologhi più suggestivi della storia della musica. Tra i protagonisti, inoltre, Lucia Cirillo ha il volto di Fëdor, e tra gli altri si ricorda anche Anna Kraynikova, Igor Golovatenko, Marco Spotti e Kremena Dilcheva. Orchestra, coro, corpo di ballo e coro di voci bianche del Teatro Massimo sono sotto la direzione dei maestri Andrea Faidutti e Salvatore Punturo insieme al Coro Radiofonico di Cracovia.

Il costo dei biglietti oscilla dai 10 ai 125 euro, a seconda si tratti di un posto a sedere in galleria o in poltrona. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito del Teatro Massimo.