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Adesioni per "Leggevamo quattro libri al bar”

Aperte le adesioni alla proposta dell'associazione “Vivere con lentezza”: incontri di lettura a voce alta nei bar, per incontri e confronti

Fabio Vento
Web developer e giornalista
  • 9 agosto 2009

Organizzare incontri di lettura a voce alta nei bar, perchè questi luoghi recuperino la tradizionale vocazione all'incontro fra persone, alla convivialità, al tranquillo relax: è questa la proposta che l'associazione “L'Arte del Vivere con Lentezza Onlus” lancia ai baristi, ma anche ai semplici clienti e frequentatori perchè si facciano “portavoce”. La terza edizione di “Leggevamo quattro libri al bar” avrà luogo dal 22 al 30 settembre 2009, e ha già ricevuto adesioni da altre strutture come asili e scuole. «E' un’iniziativa -- commenta Bruno Contigiani, presidente di “L'Arte del Vivere con Lentezza” - che dal 2007 opera contro la solitudine vissuta nelle grandi città e a favore di luoghi aperti all’incontro come appunto i bar, in cui invitiamo clienti-lettori-baristi di tutta Italia a organizzare incontri di lettura a voce alta, e proporre brani dei libri che li hanno fatti pensare o sognare».

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Continua: «L’uso del titolo della manifestazione ci è stato gentilmente accordato da Gino Paoli, autore della canzone “Quattro amici al bar”, che ben descrive la relazione che può nascere, morire e rinascere ai tavolini di un caffè dove si va per discutere con amici e perfetti sconosciuti, bere un cappuccino, un bicchier di coca ed un caffè, leggere, sognare, scrivere, organizzare, guardare lo scorrere della vita, parlare di sport o di politica, raccontare le proprie sconfitte e altro ancora». Chi fosse interessato invii la propria adesione a info@vivereconlentezza.it: sarà inserito sul sito www.vivereconlentezza.it/quattrolibri e riceverà la locandina dell'evento.

L'associazione “L'Arte del Vivere con lentezza Onlus” è un'organizzazione di volontariato che ricerca il benessere delle persone incoraggiando stili di vita fondati sulla “lentezza”. Lentezza come strumento per riscoprire il valore delle cose: «In un mondo sempre più votato alla velocità e alla complessità, rallentare a livello individuale è il primo passo per poter vivere meglio, superare le difficoltà, vincere la paura dell'incertezza, trovare soluzioni e recuperare la fiducia nel futuro, anche in momenti di grave crisi economica come quelli che stiamo vivendo».

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