Lascia la Sicilia (e non torna più): la storia di Miriana e del suo "sogno" americano

Due sorelle, Federica e Miriana, unite dalla scelta radicale di lasciare casa, in quel di Caltanissetta, e trasferirsi all’estero proprio a cavallo della pandemia, una nel 2020 e l’altra nel 2021.

Di Federica vi raccontai qualche tempo fa come della ragazza che in Germania ha scoperto che i luoghi delle fiabe esistono e ci ha insegnato quanto possa esser bello viverci, di Miriana, la minore delle sorelle Dell’Aiera, leggerete oggi.

Vive a Morristown, una cittadina in New Jersey a un’ora di distanza da New York che, a tre anni da quando si è trasferita negli States e tanti viaggi dopo, resta la sua città preferita in assoluto. Oggi ha ventotto anni Miriana, e ha lasciato casa quando ne aveva ventisei.

A dirla tutta il suo percorso di indipendenza era iniziato quando però di anni ne aveva appena diciotto, e ha intrapreso gli studi all’università di Urbino, dove si è laureata in Economia e management, per poi proseguire a Siena e concludere il percorso con la magistrale.Nel marzo 2020, nel bel mezzo del putiferio del Covid, come tanti è costretta a tornare a casa e a laurearsi da remoto. Da Caltanissetta consegue il titolo a pieni voti in Scienze della amministrazioni e subito dopo, con l’allentarsi delle restrizioni, inizia una vita più o meno normale tra vecchie amicizie e famiglia.

Alla fine di agosto del 2021 arriva il grande passo: Miriana lascia definitivamente casa per inseguire il suo sogno americano che si figurava ad occhi aperti sin da ragazzina tra un telefilm e un libro. L’idea iniziale, subito dopo il liceo, era quella di un’esperienza come ragazza alla pari.

Per fortuna però, seguendo i consigli di mamma Antonella e papà Luigi, si è presa del tempo e ha prima concluso il percorso di studi. Giunta in America ha poi lavorato come au pair sino all’agosto del 2023 ma ha poi deciso di restare per conoscere più a fondo quella terra che ha amato ancor prima di approdarvi.

In questi tre anni ha infatti visitato la maggior parte degli Stati Uniti e visto luoghi che mai avrebbe potuto neanche nei sogni più stupefacenti immaginare, come le Bahamas, il Canada e Puerto Rico...mete vacanziere in rari casi e da vedere in foto nella maggior parte delle circostanze.

Tre anni davvero pieni per la vita di Miriana, nel corso dei quali ha stretto amicizie con giovani provenienti da tutto il mondo, proprio perché l’America è davvero la terra delle opportunità e degli scambi. Non a caso le sue migliori amiche sono una ragazza messicana e un’altra brasiliana.

Ha incontrato anche italiane, alcune delle quali sono nel frattempo tornate a casa ma con cui, nonostante le distanze, mantengono i contatti. Di tornare in Italia Miriana al momento non ne ha davvero intenzione, e infatti sta vagliando le varie strade della contorta burocrazia americana per riuscire a restare, grazie anche all’aiuto della famiglia ospitante che l’ha accolta e dove, tra un viaggio e l’altro, continua a vivere, offrendo in cambio il proprio aiuto.

Restare a vivere negli Stati Uniti non è semplice, questo Miriana lo sa, ma ha ugualmente deciso di tentare perché sebbene riconosca non pochi difetti nella realtà americana, a partire dal sistema sanitario di cui lamentano anche gli stessi nativi, d’altra parte però è anche la terra delle infinite opportunità lavorative che le si stanno profilando giorno per giorno dinanzi.

Purtroppo nel frattempo non le è stato possibile tornare in Sicilia, ma la tecnologia accorcia le distanze e per fortuna, proprio in occasione delle scorse festività natalizie, la sorella maggiore Federica è riuscita ad andarla a trovare dalla Germania, e insieme a lei i genitori, per questa speciale reunion oltreoceanica dei Dell’Aiera.

Il rimpianto più grande è non aver avuto ancora modo di conoscere l’adorato nipotino Andrea, figlio della sorella Danila, nato quando era già negli Usa.

Per Miriana la Sicilia è casa, la terra dove è nata, dove vivono i genitori e parte della famiglia, oltre a tanti amici. Allo stesso tempo, come rilevato da molte delle persone, più o meno giovani che hanno lasciato la Sicilia o tutto il meridione, è anche un luogo che va stretto insieme ai suoi pregiudizi, e già la lontananza durante gli anni di università si era rivelata per lei un sollievo.

A leggere questa storia ci si potrebbe soffermare sulle distanze, su una famiglia che come un puzzle che cade per terra ha dei pezzi sparsi qui e lì...ma se invece, come è capitato a loro, la lontananza oltre ad essere evidentemente portatrice di nostalgia fosse anche ricchezza?!

Crescita e scambi culturali oltre che umani, la consapevolezza acquisita di legami indissolubili nonostante le acque dell’oceano tengano separati, la possibilità di visitare luoghi che altrimenti sarebbero rimasti solo nella dimensione del sogno delle sorelle Dell’Aiera, di quando ragazzine fantasticavano insieme.