TURISMO
La (magica) Noto come non l'avete mai vista: perché la chiamano "la Città d'Oro"
Un tour ad un'ora particolare che inizia dal Corso Vittorio Emanuele III, dalla cosiddetta “Porta Reale”: il simbolo dell’ingresso e il benvenuto della città barocca
Noto di sera
Non solo per le sue spiagge, ma anche per il suo ricco patrimonio artistico iscritto nella lista dell’Unesco dal 2002. Di recente, tra l’altro, Noto ha ottenuto un importante riconoscimento nell’ambito dei “Food and Travel Italia 2023 – Reader Awards”, dove è stata premiata come “Destinazione dell’anno”.
Ma in molti avranno visitato la città di giorno, tra i tanti turisti che ne affollano le strade e le piazze, i tanti negozi caratteristici del centro storico, le numerose vetrine.
Ma ci siete mai stati di notte? La chiamano anche città d’oro, perché le chiese e i palazzi hanno un colore simile a quello del miele, che al tramonto diventano dorate.
Ciò che emerge stupisce davvero il visitatore: le luci si accendono sui palazzi del bellissimo centro storico, tra giochi di colori e ombra, magicamente illuminano prospettive e spazi, ma anche architetture e scorci che magari di giorno un occhio poco attento fatica a scovare.
L’eleganza e l’armonia che contraddistinguono i monumenti di questa cittadina sono particolari per il colore della pietra locale, che sembra emanare calore e sfumare tra l’oro e il rosa al calar della sera. E allora eccovi un piccolo itinerario tra le vie del centro storico al tramonto.
Si inizia dal Corso Vittorio Emanuele III, dalla cosiddetta "Porta Reale". Considerato il simbolo dell’ingresso in città dà il proprio benvenuto al visitatore che la attraversa. Continuando si passa da piazza dell’Immacolata con la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata.
Poco dopo la Chiesa di Santa Chiara, con la sua particolarissima forma ellittica. Continuando lungo il corso e ammirando i tanti palazzi che ci sono si raggiunge piazza del Municipio.
Qui è il vero fulcro del centro storico barocco di Noto. Infatti da una parte c’è la lunghissima e scenografica scalinata con la Cattedrale, dall’altro lato Palazzo Ducezio, sede del Municipio.
Tra questi monumenti i colori del tramonto danno vita a uno scenario davvero unico. Poco vicino alla cattedrale ci sono il Monastero e la Basilica del Santissimo Salvatore.
Sul corso si trova, poi, la particolarissima via Nicolaci, con i suoi splendidi palazzi in stile barocco.
Questa via è conosciutissima perché a maggio su di essa viene allestita la tradizionale Infiorata. Infine proseguendo si arriva a Piazza XVI Maggio, che ospita la Chiesa di San Domenico e il Teatro Tina di Lorenzo.
Il curioso percorso a piedi al tramonto non esime la possibilità di fare lo stesso itinerario di giorno, soffermandosi su ogni monumento, chiesa, palazzo.
Sarà l’occasione unica per visitarli all’interno e scoprirne ogni segreto. Pronti dunque a lasciarvi conquistare dalla magia di Noto barocca di sera?
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