L'addio a Biagio Conte in una Cattedrale gremita: applausi e commozione a Palermo
Ai funerali persone comuni da tutta la Sicilia ma anche da varie parti d'Italia, dalla Spagna e dall'Inghilterra. E ora il Comune vuole dedicargli una strada
Nel piazzale davanti alla chiesa ci sono cittadini, esponenti delle istituzioni e i fratelli e le sorelle della Missione Speranza e Carità. Ai funerali sono presenti persone da tutta la Sicilia ma anche sacerdoti, ex accolti, missionari, persone comuni da varie parti d'Italia e anche dalla Spagna e dall'Inghilterra.
Tra la folla, lunghi applausi e tanta commozione.
Alle esequie presente anche il sindaco di Palermo. «Anche oggi, giorno dell’ultimo saluto a fratel Biagio Conte, la città è accorsa in Cattedrale per dare un abbraccio a uno dei simboli più luminosi di Palermo - ha detto Roberto Lagalla -. L’impegno di tutti dovrà essere rivolto a non disperdere il messaggio di fratel Biagio e ad accompagnare l’azione della Missione Speranza e Carità che proseguirà nella sua opera anche dopo la scomparsa della sua guida.
A testimonianza di quanto sia forte la volontà di questa Amministrazione, la Giunta comunale, all’unanimità, ha deciso di promuovere l’iter di intitolazione a Biagio Conte di un’area vicino alla Missione.
Ho informato il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, che ha mostrato apertura verso questa iniziativa del Comune e alla quale spetta emettere un provvedimento che anticipi l’intitolazione di una strada rispetto ai tempi ordinari.
È un primo gesto affinché resti sempre vivo il ricordo di Biagio Conte».
La Missione di Speranza e Carità vuole ringraziare dal profondo del cuore tutte le istituzioni: la Regione Siciliana, la Prefettura di Palermo, Il Comune di Palermo, la Questura di Palermo, la chiesa di Palermo, le forze di polizia, la protezione civile, i vigili del fuoco e i tanti volontari.
In particolare Il Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice, Il Prefetto di Palermo Maria Teresa Cucinotta, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il questore di Palermo Leopoldo Laricchia e ogni uomo e donna che ha condiviso con noi questi giorni molto duri, e i giornalisti che hanno dato voce alle tante belle storie della Missione.
«Grazie a tutti voi - dicono dalla Missione - e come diceva sempre il nostro caro Fratel Biagio Conte: “Costruiamo tutti insieme un mondo migliore”» .
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