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Iniziano i lavori all'Albero Falcone: il piano per salvare il ficus simbolo dell'antimafia

A Palermo è il simbolo della lotta alla mafia ma da tempo è in pericolo. Il punto sugli interventi in programma per salvare l'albero: cosa è previsto per il 23 maggio

Anna Brisciano
Collaboratrice
  • 3 maggio 2024

L'Albero Falcone

Sono iniziati gli interventi per valutare la stabilità dell’Albero Falcone, storico simbolo della lotta alla mafia oggi a rischio. Il grande ficus è da tempo in forte pericolo e adesso - come richiesto ufficialmente dall'assessorato regionale ai Beni culturali - è necessario intervenire cosicché in vista del 23 maggio, trentaduesimo anniversario della strage di Capaci, l’albero venga messo in totale sicurezza.

«Per valutare l’attuale condizione di stabilità della pianta e delle sue radici i tecnici stanno portando avanti dei sondaggi sull’albero, che si concluderanno tra il 9 e il 10 maggio», afferma la Soprintendente per i Beni Culturali e Ambientali, Selima Giuliano.

«I vari interventi - continua la soprintendente - ci permetteranno di capire se il problema che interessa l’albero si risolve con delle semplici potature annuali o se dovranno essere portati avanti altri tipi di intervento, che verranno comunque eseguiti dopo il 23 maggio».
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L’arbusto risulta infatti instabile per diverse ragioni. Il blocco di cemento su cui si trova il ficus procura diversi problemi alle radici. Inoltre c’è un forte problema di staticità poiché la pianta è visibilmente inclinata verso la strada.

Nonostante i lavori siano già iniziati, non ci saranno ripercussioni sul traffico fino al 7 maggio. Al contrario, affinché possano essere valutati la stabilità e il rischio arboreo dell’albero e successivamente possa essere eseguita la relativa potatura, l’8 e il 9 maggio scatteranno divieti di sosta e la chiusura temporanea (ma solo di notte) di un tratto di via Notarbatorlo per consentire di eseguire le analisi attraverso l'utilizzo di una strumentazione specifica.

L'Ufficio Mobilità del Comune ha infatti emesso un'ordinanza che riguarda il tratto di via Notarbartolo compreso ra la Via F. Lo Jacono (esclusa) e Via Piersanti Mattarella (esclusa), dove dalle ore 20.00 dell'8 maggio fino al giorno successivo non si può sostare con l'auto.

Inoltre, dalle ore 00.30 sino alle 3.30 del 9 maggio 2024, lo stesso tratto viene chiuso al traffico veicolare. I mezzi provenienti da via Libertà e via Duca della Verdura hanno l’obbligo di girare a destra in via Giacomo Leopardi, mentre i mezzi provenienti dalla via F. Lo Jacono hanno l’obbligo di girare a destra o proseguire diritto.

Al momento i bigliettini e le foto-ricordo presenti da anni sul tronco della pianta sono stati rimossi per essere consegnati alla Fondazione Falcone, che «li custodisce con la massima cura» garantiscono dall'organizzazione fondata da Maria Falcone, sorella del giudice ucciso dalla mafia.

La rimozione è stata necessaria per evitare che l’albero e i vari cimeli poggiati su di esso riportassero danni in seguito ai diversi interventi che i tecnici stanno portando avanti in questi giorni.

Tuttavia, grazie alla potatura, l’Albero Falcone sarà messo in totale sicurezza affinché il 23 maggio possano essere svolte tutte celebrazioni previste in vista del trentaduesimo anniversario della strage di Capaci in cui furono uccisi il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta.
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