ITINERARI E LUOGHI
Il labirinto dove non ti puoi perdere: una spirale senza fine nel cuore della Sicilia
Con questo video di Michele Ammirata vi portiamo nel "labirinto siciliano", un luogo spirituale e simbolico dove è impossibile perdersi. Ecco come trovarlo e raggiungerlo
La famosa installazione fa parte della Fiumara d'Arte, il museo a cielo aperto voluto dal magnate Antonio Presti.
La scultura, la cui forma è appunto il simbolo archetipico, è un percorso fisico, ma anche interiore, che è impossibile non attraversare tutto una volta entrati.
Il mito di Arianna e del suo Teseo affonda le radici nella cultura greca. Arianna era infatti la principessa di Creta. La leggenda vuole che, innamoratasi di Teseo, avesse realizzato un gomitolo per poter ritrovare la strada del labirinto di Cnosso in cui si rifugiava il Minotauro.
Il progetto del labirinto nasce nel 1987 in seguito alla vittoria di un concorso bandito dal mecenate Antonio Presti, l'ideatore del progetto Fiumare d'Arte.
Il “labirinto siciliano” è situato sulla cima di una collina e, nonostante la struttura in calcestruzzo, risulta pienamente integrato nel paesaggio.
L'ingresso si presenta come un'ogiva alta e stretta ed immette in un percorso a spirale; la sua peculiarità è che, a differenza dei soliti labirinti, questo non presenta biforcazioni.
In sostanza non ci sono scelte da fare né tantomeno la possibilità di perdersi: ogni visitatore segue il percorso, con tempi personali, avvolgendosi simbolicamente su sé stesso fino al centro.
Come raggiungere il Labirinto di Arianna
Per raggiungerlo da Palermo, bisogna imboccare l’autostrada A19, fino all’uscita A20 (direzione Messina), uscire a Tusa e proseguire sulla SP174 e SP176 fino a Castel di Lucio. Il Labirinto di Arianna è sempre fruibile (pandemia permettendo).
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|