FOOD & WINE
Prima i ghiaccioli arcobaleno, poi il gusto Manifesta: Al Cassaro il gelato è roba seria
Dopo anni la foto dei ghiaccioli rainbow gira ancora sul web e oggi un'altra iniziativa per Manifesta a Palermo. Ma Gloria, la proprietaria di Al Cassaro, ha tanto altro da dire
Il gelato di Manifesta12 alla gelateria Al Cassaro di Palermo
Ma oggi curiosando tra i vari gusti dentro al bancone frigo ecco che spunta un logo della biennale Manifesta12 (leggi di più) proprio infilato in una vasca di morbida crema.
«È il gusto ufficiale della Biennale - spiega Gloria - ed è lo "Scaccio": per i non palermitani lo scaccio è un misto di nocciole, mandorle e noci».
E ne faranno altri, perché si, questo resta quello ufficiale per tutta l'estate ma in base alla stagionalità e alla spontaneità dei frutti verranno ufficializzati anche Fico d'India, Gelsi e Melograno.
«La stagionalità e la spontaneità vanno di pari passo - racconta ancora - attendere i tempi di natura significa l'assenza dell'intervento dell'uomo dietro produzione dei frutti: usiamo ingredienti naturali che sorprendono i clienti, increduli alla vista dei colori "veri" del gelato».
Del resto la collaborazione alla Biennale nasce proprio sul leitmotiv della naturalità: «Proprio perché ho dei valori ben definiti sull'uso dei prodotti sono stata contattata e coinvolta - commenta - peraltro grazie a un mio cliente super affezionato che a sua volta collabora con l'organizzazione e che mi ha fatto una ottima pubblicità».
Infatti Gloria non ha mai creduto nella pubblicità canonica: «Credo più nel passaparola, è davvero un'arma potente nel bene e nel male. Ma se lavori bene i buoni feedback arrivano da soli».
La scommessa (andata a buon fine) di aprire una gelateria al Cassaro (e chiamarla così) prima che la zona venisse pedonalizzata è stata fatta nel 2013.
«Ho voluto questo angoletto perché era di mio nonno - racconta - fino agli anni Novanta lui aveva qui un negozio di abbigliamento. Notando che in zona mancava una gelateria, mi sono detta "perché no?": ho voluto offrire a residenti e turisti proprio il gelato, poi ho deciso di produrre anche pasticceria e granite, sempre con degli accorgimenti per vegani e celiaci».
Ed ecco qua: se prima faceva le ore piccole lavorando come barlady nei locali notturni di Palermo oggi si sveglia presto e va a Ballarò per comprare la frutta.
«D'inverno invece vado al mercato ortofrutticolo - specifica - ma solo per ammortizzare l'acquisto degli agrumi visto che la quantità di limoni e arance che mi serve, anche come scorta per l'estate, è impressionante».
Torniamo per un momento all'inizio, a quando decideva di regalare a circa duecento perfetti estranei i ghiaccioli al limone con i colori della bandiera arcobaleno: «È stato un lavoraccio farli ma anche tanto divertente».
Infatti quest'anno, che si festeggia il quinto compleanno della gelateria (il 21 giugno), ha deciso che ne regalerà ancora anche se per farli serve oltre un giorno intero di lavoro «Ogni colore deve passare dall'abbattitore per fare da base solida a quello successivo - spiega - ma alla fine è una cosa divertente».
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