I palermitani l'aspettavano da tanto: si può tornare a fare il bagno a Vergine Maria
Via i divieti. Quest'estate possiamo fare il bagno nel mare della borgata marinara. I campionamenti hanno confermato che le acque sono pulite e balneabili

A darne conferma l'assessore comunale con delega all'Igiene Fabrizio Ferrandelli. «I campionamenti eseguiti a Vergine Maria, per il secondo anno di seguito, indicano una buona qualità delle acque, con la conseguente esclusione del tratto di costa dall’ordinanza delle aree non balneabili».
Addio quindi ai cartelli, ormai vecchi, che indicano il divieto di balneazione. Cartelli che, dopo essere stati rimossi, erano ricomparsi pochi giorni fa creando confusione ma soprattutto dispiacere tra commercianti e residenti della borgata marinara.
A sollevare la vicenda è stato il consigliere comunale Leopoldo Piampiano, che ha presentato un’interrogazione indirizzata al sindaco in merito al divieto di balneazione disposto per la spiaggia di Vergine Maria. «Tale motivazione – ha detto il consigliere – risulta del tutto infondata, poiché nella zona di Vergine Maria non esistono né porti né impianti industriali. Anzi, secondo i dati ufficiali del Ministero della Salute pubblicati sul portale delle acque del ministero della Salute, le acque della spiaggia risultano classificate come di qualità eccellente».
Nell’interrogazione, il consigliere ha chiesto chiarimenti sulle ragioni di tale inserimento e sollecitato l’amministrazione comunale ad attivarsi presso la Regione Siciliana per correggere l’errore, rimuovendo un divieto che appare ingiustificato e dannoso per il territorio e per i cittadini. «È fondamentale – ha concluso Piampiano – fare chiarezza e tutelare l’immagine e la fruibilità del nostro litorale, soprattutto in vista della stagione estiva».
Ferrandelli assicura che i divieti verranno rimossi nei prossimi giorni: «Ieri abbiamo inviato ad Amat una nota per chiedere la sostituzione dei cartelli di "divieto di balneazione", presenti in loco negli anni scorsi, con quelli di "punto di osservazione", in attesa di completare l’iter triennale di verifica.
Passaggio, questo, che lascia ben sperare: lo scorso anno, infatti, a Sferracavallo, grazie allo stesso lavoro che abbiamo messo in atto a Vergine Maria contro gli allacci abusivi, ci siamo guadagnati la balneabilità di quel prezioso tratto di mare».
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