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Harry Potter siciliano e mafioso: il video tra intelligenza artificiale e (brutti) stereotipi
Come sarebbe Harry Potter se fosse ambientato in Sicilia? È diventato virale il video che propone una versione alternativa del famoso maghetto in stile "Il Padrino"
In sottofondo una colonna sonora che ricorda le musiche di Ennio Morricone in stile "Il Padrino" e già all'inizio la rivelazione (che non lascia più dubbi): il guardiacaccia Hagrid dice «Sei un mafioso, Harry».
A trasformare il maghetto ideato dalla scrittrice J.K. Rowling in mafioso è stato Demon Flying Fox, un artista digitale che con l'ausilio dell'intelligenza artificiale realizza versioni rivisitate di grandi colossal.
Tutto è studiato nei minimi dettagli per renderlo credibile. A partire dall'ambientazione, che non è più quella gotica, tipica del fantasy fatta di castelli, brughiere e sentieri incantati; ma di paesaggi assolati e centri abitati che richiamano i paesini siciliani.
Un universo parallelo in cui il ragazzino scopre di non fare parte del mondo dei maghi, ma di un clan mafioso in guerra con altri.
Il video è diventato subito virale sul web. Ma c'è una cosa che fa riflettere (e che non ci piace): perchè Harry Potter ambientato in Sicilia deve essere un mafioso?
Il video non rischia di essere l'ennesimo esempio di "facile" accostamento tra Sicilia e criminalità organizzata, nato dallo sgradevole pregiudizio siciliano = mafioso?
Probabilmente l'autore l'avrà realizzato con intenzioni diverse senza volere screditare la Sicilia ma (supponiamo) con l'intento di ispirarsi al capolavoro di Francis Ford Coppola celebre in tutto il mondo. Però - da siciliani - non possiamo non evidenziare come anche questa volta si rischia fare passare uno stereotipo che danneggia l'immagine della nostra meravigliosa Isola.
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