RICETTE
È scenografico e degno del "Gattopardo": la ricetta del timballo di melanzane (siciliano)
La sua origine è sicuramente antica, ma incerta. È citata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel celebre romanzo noto ai più. Ecco tutti i passaggi della ricetta
Il timballo di melanzane alla siciliana
Una preparazione tipica dell'Isola, si diceva, diffusa soprattutto dell'area palermitana. La sua origine è sicuramente antica, ma incerta. È citata da Giuseppe Tomasi di Lampedusa nel celebre romanzo "Gattopardo", quindi degna di presenziare sulla tavola dei nobili.
Tendenzialmente si cucina a casa propria - con o senza pasta e ragù nel ripieno: ogni famiglie la cucina a modo proprio. Qui vi diamo una versione senza carne (ma con il prosciutto cotto).
Ingredienti per 4 persone
4 melanzane medie
Pangrattato q.b.
Olio di semi di girasole qb.
Per il ripieno
200 gr formaggio caciocavallo fresco siciliano
200 gr prosciutto cotto
300 gr polpa di pomodoro
500 gr pangrattato
cipolla rossa
olio extra vergine di oliva qb.
Per prima cosa occorre rosolare la cipolla precedentemente tagliata a cubetti in abbondante olio extra vergine d'oliva. Quando sarà ben dorata aggiungere la polpa di pomodoro, salare e far cuocere per 5 minuti.
Aggiungere il pangrattato e mescolare fino a ottenere il completo assorbimento del sugo, far raffreddare e aggiungere il formaggio cacio cavallo tagliato a piccoli cubetti insieme al prosciutto cotto.
Nel frattempo che il composto si raffredda c'è tempo per tagliare le melanzane a fette (di un centimetro) e farle spurgare in uno scolapasta coperte di sale per circa 30 minuti, poi sciacquarle e asciugarle bene.
A questo punto è il momento di friggerle in abbondante olio di semi di girasole per poi scolarle e lasciare raffreddare bene.
Disporre le fette su una teglia precedentemente oliata e perfettamente ricoperta dal pan grattato, avendo cura di coprire tutte le superfici e gli eventuali angoli.
Disporre il ripieno alternandolo con le fette di melanzane fritte, fino al completamento. Sullo strato finale effettuare una spolverata di pangrattato.
Infornare su un forno statico, preriscaldato a 200°, per 15 minuti fino a quando non avrà una bella doratura croccante in superficie. Fare intiepidire, capovolgere su un piatto e servire.
L'effetto "wow" è assicurato.
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