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È il set più visto, ma non è proprio a Makari: dove si trova il posto preferito da Lamanna

Con questo video, realizzato da Giuseppe Famà, vi portiamo in una delle principali location in cui è stata girata la mini serie di Raiuno "Makari 2": ecco dove si trova

Balarm
La redazione
  • 22 febbraio 2022

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Chi guardando la fiction Rai "Makari" non ha avuto il desiderio di ammirare almeno una volta quel favoloso posto con la vista mozzafiato, su quel letto di mare verde smeraldo, impreziosito dagli enormi e suggestivi faraglioni? Non tutti lo sanno Makari, anzi Macari, esiste davvero in Sicilia, è una frazione di San Vito lo Capo, in provincia di Trapani. I faraglioni che si notano nella fiction, però, si trovano a Scopello, località non molto distante - a dirla tutta - da San Vito Lo Capo.

Si tratta di una tonnara. C’è da dire che fermandosi lì nei dintorni per mangiare, con quella vista divina, anche un buon panino diventa cibo stellato. Ritornando alla location, la Tonnara di Scopello è una delle più antiche di tutto il Mediterraneo: risale addirittura al 1200.

Di quella originaria struttura restano le due torri sovrastanti, probabilmente risalenti una al 1200 e l’altra al 1400. Quest’ultima però, che è un’opera dell’ingegnere fiorentino Camilliani, non fa parte del comprensorio della Tonnara.
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In origine il complesso della Tonnara era costituito dalla fabbrica limitrofa alla roccia e dalla torre realizzata per scopi difensivi, oltre che per la funzione di avvistare il nemico. L’aristocratica famiglia Trapanese di San Clemente ne ebbe la concessione nel 1468 e ne conseguì un ampliamento che la portò ad assomigliare a quella che noi oggi vediamo.

Attualmente la costruzione comprende il “baglio”, la casa del custode della tonnara, i magazzini, la falegnameria, la loggia dove venivano appesi i tonni per le varie fasi della lavorazione, il forno del custode e lo scagno vale a dire il locale dove veniva retribuita la “ciurma”. La gestione poi, passando per i Gesuiti, giunse alla famiglia Florio che provvide a vari ammodernamenti e pure ad un significativo incremento del pescato.

Naturalisticamente parlando, il luogo offre di più. Un mare splendido, i rumori armoniosi della fauna, i colori sgargianti della flora e i profumi costieri, fanno di questo una bellezza naturalistica iconica.

Macari invece, quella vera, che si vede pure in vari episodi della fiction è un borgo marinaro così piccolo che lì tutti si conoscono. Costituisce una frazione di San Vito lo Capo, località quest’ultima ben più nota essendo una gettonatissima meta turistica.

Vi svelo una curiosità: il nome Macari, che, come gran parte delle cose in Sicilia, deriva dal greco “μακαρ” (Makar), significa beato o felice. E infatti questo luogo paradisiaco, è beato e rende felici appena ci si giunge. Per cui, fidatevi, recatevi in Sicilia e visitate questi luoghi: sono potenti medicine per l’anima.

(testo a cura di Giuseppe Famà)
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