CINEMA E TV
Ai margini del Mediterraneo: Lampedusa si racconta nel documentario "Ccà semu"
È online il trailer ufficiale di "Ccà semu", il nuovo documentario del regista siciliano Luca Vullo: il racconto dell'isola oggi attraverso gli occhi e le parole dei suoi abitanti
Di base a Londra, Luca Vullo con la sua Ondemotive Productions Ltd ha all'attivo numerosi lavori che puntano i riflettori sulla Sicilia e su quella "sicilianità" che si traduce in un "anomalo" mix di antichi retaggi e culture diverse unico nel suo genere.
"Ccà semu" è frutto di una ricerca socio-antropologica ideata e condotta dalla sociologa Michela Franceschelli, professoressa del dipartimento di Scienze Sociali dell'University College di Londra, e dall'antropologa Adele Galipò.
Realizzato grazie ai fondi del prestigioso University College di Londra, il documentario mostra la Lampedusa di oggi attraverso gli occhi e i racconti dei suoi abitanti. Gente di mare, uomini-isola, le cui vite sono state stravolte dai flussi migratori degli ultimi anni.
Così quel piccolo lembo di terra circondato dalle acque del Mediterraneo si allontana sempre più dalla terraferma e dalle sue coste si solleva la richiesta di aiuto di chi non intende abbandonare gli altri, ma allo stesso tempo non vuole esser lasciato solo in balia degli eventi.
Il documentario di Luca Vullo è stato già proiettato in anteprima nazionale al Cinema Massimo di Torino lo scorso 4 giugno.
È stato, inoltre, in concorso all'EtnoFilmFest, la mostra del cinema documentario etnografico di Monselice, in provincia di Padova (dal 31 maggio al 5 giugno), e al festival CinemAmbiente di Torino, che si è svolto dal 31 maggio al 5 giugno.
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