A Palermo c'è "Musica in libertà": come nascono le canzoni dei ragazzi del Malaspina

I ragazzi del "Malaspina" di Palermo tornano protagonisti della nuova edizione di "Musica in libertà", un laboratorio di scrittura di canzoni ideato e realizzato dall'associazione Rock 10 e Lode che rappresenta il proseguimento di un percorso avviato ormai più di tre anni fa.

Un'attività che, attraverso la musica e le parole, ha visto i ragazzi del protagonisti nella creazione di testi e di canzoni originali in cui hanno raccontato il loro vissuto e le loro esperienze.

L'obiettivo del progetto, promosso dall’associazione, con il contributo 8x1000 della Chiesa Valdese Italia, è quello di promuovere opportunità di condivisione che consentano loro di raccontarsi attraverso la musica e le parole.

Nelle precedenti esperienze realizzate, la musica si è rivelata un importante strumento di incontro capace di stimolare interessi creativi nuovi.

La nuova edizione del progetto nasce proprio con l'intento di consolidare questo percorso all'interno del "Malaspina", un polo "musicale" in cui i giovani ospiti della struttura, come già successo in passato (è il caso della canzone "Fiori dal nulla", composta nelle scorse edizioni), possano creare delle canzoni che in maniera sincera rendano vive le loro storie.A condurre i ragazzi del "Malaspina" in questo laboratorio di scrittura ci sono i cantautori Jaka (di cui vi abbiamo raccontato la storia in questo articolo) e Carmelo Piraino, con la collaborazione della dottoressa Ornella Longo, di Alessandro Messina e del funzionario della professionalità pedagogica dell'Ipm, la dottoressa Annalisa Arcoleo.

«È importante – afferma la direttrice, Clara Pangaro - che all'interno di un Istituto Penale Minorile possa essere coltivato uno spazio in cui i giovani abbiamo la possibilità di mettere in parole, attraverso le canzoni che scrivono, ciò che li agita dentro, le proprie emozioni ed esprimere la loro visione della vita. Le canzoni diventano così un importante canale di comunicazione che permette di far emergere le potenzialità di ciascuno, offrendo spazi di ascolto, espressione e condivisione».

La conclusione delle attività è prevista per il mese di aprile con la realizzazione di un evento finale di condivisione dei prodotti realizzati dai partecipanti.