"World Press Photo Palermo": mostra del più importante premio fotogiornalistico
"World Press Photo of the Year 2018" di Ronaldo Schemidt
Sono 135 gli scatti in mostra nelle sale di Palazzo Bonocore: Palermo è tra le 100 località scelte in 45 paesi di tutto il mondo per la mostra del premio fotogiornalistico più importante al mondo, vista ogni anno da oltre 4 milioni di persone: il "World Press Photo".
Le immagini che raccontano il mondo, in esposizione a Palazzo Bonocore dalle ore 20 di venerdì 14 settembre, rimarranno fruibili fino al 7 ottobre. In mostra, oltre allo scatto vincitore per la categoria "People" del siciliano Alessio Mamo, anche la foto vincitrice del concorso "World Press Photo of the Year 2018" realizzato a Caracas da Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia Afp, che si trovava in Venezuela proprio per documentare le proteste contro il presidente Nicolás Maduro.
Alessio Mamo, fotografo freelance siciliano di Catania, nel suo scatto "Manal, War Portraits" ha immortalato una bambina di 11 anni sfigurata in viso dall’esplosione di un missile a Kirkuk, in Iraq. Dopo molte operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva, è stata costretta ad indossare una maschera per diverse ore al giorno, principalmente per proteggere la pelle dalla luce.
Le foto sono in esposizione in Italia grazie all’impegno di CIME. «Nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura per noi è un onore esserci con la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo - spiega Vito Cramarossa, presidente di Cime. - È una città dal raffinatissimo tatto culturale e lo scorso anno ha accolto il World Press Photo in un modo inaspettato.
La cultura è la lente d’ingrandimento di una società e la fotografia è il modo più immediato per raccontare il mondo senza troppi giri di parole. Avere in mostra anche lo scatto di Alessio Mamo, l’unico siciliano ad aver vinto, non può che essere per l’Isola motivo di orgoglio».
Le immagini che raccontano il mondo, in esposizione a Palazzo Bonocore dalle ore 20 di venerdì 14 settembre, rimarranno fruibili fino al 7 ottobre. In mostra, oltre allo scatto vincitore per la categoria "People" del siciliano Alessio Mamo, anche la foto vincitrice del concorso "World Press Photo of the Year 2018" realizzato a Caracas da Ronaldo Schemidt, fotografo dell’agenzia Afp, che si trovava in Venezuela proprio per documentare le proteste contro il presidente Nicolás Maduro.
Alessio Mamo, fotografo freelance siciliano di Catania, nel suo scatto "Manal, War Portraits" ha immortalato una bambina di 11 anni sfigurata in viso dall’esplosione di un missile a Kirkuk, in Iraq. Dopo molte operazioni di chirurgia plastica ricostruttiva, è stata costretta ad indossare una maschera per diverse ore al giorno, principalmente per proteggere la pelle dalla luce.
Le foto sono in esposizione in Italia grazie all’impegno di CIME. «Nell’anno in cui Palermo è Capitale Italiana della Cultura per noi è un onore esserci con la mostra di fotogiornalismo più importante al mondo - spiega Vito Cramarossa, presidente di Cime. - È una città dal raffinatissimo tatto culturale e lo scorso anno ha accolto il World Press Photo in un modo inaspettato.
La cultura è la lente d’ingrandimento di una società e la fotografia è il modo più immediato per raccontare il mondo senza troppi giri di parole. Avere in mostra anche lo scatto di Alessio Mamo, l’unico siciliano ad aver vinto, non può che essere per l’Isola motivo di orgoglio».
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