Walt Disney e le musiche di "Fantasia": il concerto dell'Orchestra Sinfonica Siciliana

Il direttore d'orchestra Aram Khacheh (foto di Umberto Favretto)
Il concerto diretto da Aram Khacheh, infatti, è dedicato ai brani musicali ripresi da Walt Disney nel cartoon "Fantasia" (1940): da "L’apprendista stregone" di Paul Dukas fino alla "Danza delle ore" di Amilcare Ponchielli, passando per "Una notte sul Monte Calvo" di Modest Petrovič Musorgskij e al balletto "Lo Schiaccianoci" di Pëtr Il'ič Čajkovskij.
L'appuntamento va in scena venerdì 27 settembre, alle 21.00, in piazza Ruggiero Settimo a Palermo (biglietti acquistabili online) e in replica sabato 28 settembre, alle 21.00, nell'arena teatrale "Piano Ponente" di Isola delle Femmine (Palermo), a ingresso gratuito.
"L'apprendista stregone", formalmente uno scherzo sinfonico, si ispira all’omonima ballata di Goethe Das Zauberlehrling scritta nel 1797 proprio un secolo prima.
Protagonista è un giovane studente di magia, il quale, in assenza del mago, suo maestro, scatena incautamente le forze occulte da cui viene sopraffatto fino a quando lo stregone, appena ritornato, riconduce tutto alla calma non senza aver punito il suo incauto discepolo con una buona frustata.
"La danza delle ore", tratta dall'opera "La Gioconda" di Amilcare Ponchielli è un brano sinfonico, che accompagna l’ingresso in successione delle ore dell’aurora, del giorno, della sera e della notte, si conclude con un galop che, per il suo carattere vivace, ricorda alcune pagine offenbachiane.
Il concerto prosegue con "Una notte sul Monte Calvo" di Musorgskij: un quadro sinfonico che fu il risultato di un’elaborazione molto travagliata alla quale ha partecipato, come in altri casi, il raffinato gusto di Rimskij-Korsakov nella scelta dei timbri orchestrali. Il progetto iniziale di questo quadro sinfonico era molto diverso dalla forma che ci è dato ascoltare.
Ultimo dei tre balletti composti da Čajkovskij, Lo Schiaccianoci è uno dei più grandi e famosi lavori del genere, la cui fortuna, al pari di altre opere del compositore russo, si è accresciuta negli anni contro ogni previsione, soprattutto se si pensa al contrastato successo della prima rappresentazione.
Composto fra il 1891 e il 1892, Lo Schiaccianoci, il cui soggetto era stato tratto dall’adattamento teatrale di Alexandre Dumas del racconto di Hoffmann, "Lo schiaccianoci e il re dei topi", il cui protagonista è un singolare bambolotto, lo Schiaccianoci appunto. Il suo debutto fu accolto in modo contrastante dalla critica, divisa tra chi lo censurò e chi, invece, lo esaltò paragonandolo all’opera "Evgenij Onegin".
Nato nel 1997 in una famiglia di artisti di origini persiane, il direttore Aram Khacheh studia violoncello e composizione al Conservatorio di Firenze.
Nel 2019 si laurea in Direzione d’Orchestra con il massimo dei voti e lode con Umberto Benedetti Michelangeli al Conservatorio di Brescia, e nel ‘22 consegue la laurea magistrale al Conservatorio di Milano (anch’essa a pieni voti), nella classe di Daniele Agiman, grazie al quale ha avuto la possibilità di perfezionarsi nel repertorio lirico italiano
È attualmente Direttore musicale del Bazzini Consort di Brescia, con il quale ha diretto numerosi concerti lirici e sinfonici, con ampi consensi di critica e pubblico.
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