Visite, videomapping e archeobike: la domenica (a ingresso gratuito) a Selinunte

Parco archeologico di Selinunte
Scoprire le mura fortificate, entrare nei passaggi segreti e chiedersi dove vadano a finire i cunicoli e le vie di fuga, notare vicino porta Nord le feritoie quadrate da dove gli abitanti riversavano sui nemici, migliaia di frecce.
Il nuovo percorso del Parco archeologico di Selinunte, "testato" con successo a febbraio, ora entra nel “bouquet” di visite di CoopCulture e debutta domenica 6 aprile, la prima del mese a ingresso gratuito.
Selinunte è in fiore, un enorme giardino che la scorsa settimana è finito sulle testate internazionali per la scoperta delle mura della città arcaica, a circa 2 chilometri e mezzo dalla cinta dell’acropoli, che è, invece, protagonista di questa visita condotta dagli archeologi.
Ma la raccomandazione è quella di passare l’intera giornata al Parco archeologico di Selinunte.
Partendo alle 10.30 con la “passeggiata tra i templi”, i grandi protagonisti della Collina orientale (costo: 7 euro - clicca qui per acquistare i biglietti).
Poi, alle 11.30 (le prossime visite sono il 22, 24 e 29 aprile, il 2 e 4 maggio per poi essere disponibili ogni martedì e giovedì) la visita guidata "Le mura di Selinunte ed i suoi passaggi segreti” (costo: 7 euro - biglietto acquistabile online), per scoprire il sistema difensivo della polis costruito dal tiranno siracusano Ermocrate dopo la distruzione di Selinunte a opera dei cartaginesi nel 409 a.C.: le mura diventano così il testimone muto di un passato di resilienza riletto sulle sue fortificazioni.
Il trekking costeggia il sistema murario e ciò che resta delle porte, veri e propri punti strategici con torri a intervalli regolari, da dove le sentinelle controllavano giorno e notte gli accessi alla città.
Entrando da un varco all’altezza di Porta Nord, si imboccherà un passaggio segreto per ritrovarsi sul lato che si affaccia sul santuario di Demetra Malophoros. Durante la visita si accennerà all’arte della poliorcetica ovvero tutti gli stratagemmi, le tecniche e gli strumenti messi a punto in campo militare per assediare la città.
Tutto il Parco di Selinunte, il più esteso d’Europa, è comunque una continua scoperta: per esempio, i templi possedevano colori caldi e sontuosi, come racconta un bellissimo videomapping partendo anche dal mito del Ratto di Europa, proiettato sull'anastilosi del Tempio Y.
Lo troverete al Museo Baglio Florio, dove si può arrivare anche sulle bici da noleggiare (dalle 9.00 in poi) e proseguire, mappa alla mano, per i percorsi indicati.
Sempre domenica al parco arriva anche la Maratonina Partanna Selinunte organizzata dall’ASD Nati Stanchi Runners.
La gara, che fa parte del calendario nazionale Fidal, partirà dal Castello Grifeo di Partanna, il traguardo sarà invece ai piedi del tempio di Hera, dove è prevista anche la premiazione dei vincitori delle varie categorie.
Il nuovo percorso del Parco archeologico di Selinunte, "testato" con successo a febbraio, ora entra nel “bouquet” di visite di CoopCulture e debutta domenica 6 aprile, la prima del mese a ingresso gratuito.
Selinunte è in fiore, un enorme giardino che la scorsa settimana è finito sulle testate internazionali per la scoperta delle mura della città arcaica, a circa 2 chilometri e mezzo dalla cinta dell’acropoli, che è, invece, protagonista di questa visita condotta dagli archeologi.
Ma la raccomandazione è quella di passare l’intera giornata al Parco archeologico di Selinunte.
Partendo alle 10.30 con la “passeggiata tra i templi”, i grandi protagonisti della Collina orientale (costo: 7 euro - clicca qui per acquistare i biglietti).
Poi, alle 11.30 (le prossime visite sono il 22, 24 e 29 aprile, il 2 e 4 maggio per poi essere disponibili ogni martedì e giovedì) la visita guidata "Le mura di Selinunte ed i suoi passaggi segreti” (costo: 7 euro - biglietto acquistabile online), per scoprire il sistema difensivo della polis costruito dal tiranno siracusano Ermocrate dopo la distruzione di Selinunte a opera dei cartaginesi nel 409 a.C.: le mura diventano così il testimone muto di un passato di resilienza riletto sulle sue fortificazioni.
Il trekking costeggia il sistema murario e ciò che resta delle porte, veri e propri punti strategici con torri a intervalli regolari, da dove le sentinelle controllavano giorno e notte gli accessi alla città.
Entrando da un varco all’altezza di Porta Nord, si imboccherà un passaggio segreto per ritrovarsi sul lato che si affaccia sul santuario di Demetra Malophoros. Durante la visita si accennerà all’arte della poliorcetica ovvero tutti gli stratagemmi, le tecniche e gli strumenti messi a punto in campo militare per assediare la città.
Tutto il Parco di Selinunte, il più esteso d’Europa, è comunque una continua scoperta: per esempio, i templi possedevano colori caldi e sontuosi, come racconta un bellissimo videomapping partendo anche dal mito del Ratto di Europa, proiettato sull'anastilosi del Tempio Y.
Lo troverete al Museo Baglio Florio, dove si può arrivare anche sulle bici da noleggiare (dalle 9.00 in poi) e proseguire, mappa alla mano, per i percorsi indicati.
Sempre domenica al parco arriva anche la Maratonina Partanna Selinunte organizzata dall’ASD Nati Stanchi Runners.
La gara, che fa parte del calendario nazionale Fidal, partirà dal Castello Grifeo di Partanna, il traguardo sarà invece ai piedi del tempio di Hera, dove è prevista anche la premiazione dei vincitori delle varie categorie.
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