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Visite straordinarie con le "Giornate Fai di Primavera": 10 luoghi da vedere a Palermo

  • Vari luoghi - Palermo
  • Dal 22 al 23 marzo 2025 (evento concluso)
  • Consulta gli orari nell'articolo
  • Con contributo libero
  • Sul sito del Fai è disponibile l'elenco completo dei luoghi aperti a Palermo e le modalità di partecipazione all’evento
Balarm
La redazione
Dieci aperture straordinarie, dieci luoghi da non perdere tra Palermo e provincia. 

Anche quest'anno tornano le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano ETS grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari.

L'appuntamento è sabato 22 e domenica 23 marzo. Nel capoluogo siciliano e in provincia saranno visitabili 10 luoghi a contributo libero, grazie ai volontari della Delegazioni FAI Palermo.

Un’edizione speciale perchè quest'anno ricorrono i cinquanta anni dalla nascita del FAI - fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli – che anche attraverso le Giornate FAI di Primavera ribadisce la missione culturale che la Fondazione svolge a fianco delle istituzioni, con i cittadini e per il Paese, e che si realizza nella cura e nella scoperta di tanti luoghi speciali con lo scopo di educare la collettività alla conoscenza, alla frequentazione e alla tutela del patrimonio di storia, arte e natura italiano.
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«Le Giornate FAI – afferma Sabrina Milone, Presidente FAI Sicilia - rappresentano un momento di crescita educativa e culturale e di condivisione, strumenti essenziali per affrontare un mondo libero. Un percorso di cittadinanza che coinvolge istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati, che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale, con un unico obiettivo: riconoscere il valore del nostro patrimonio culturale e con esso la nostra identità di cittadini europei».

Ancora una volta un programma ricco di aperture di luoghi normalmente inaccessibili oppure poco noti e valorizzati - per continuare a meravigliarsi di fronte alla sorprendente vastità del patrimonio italiano, una festa con le persone e per le persone: accanto ai delegati e ai volontari del FAI ci saranno gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti - cittadini di domani - appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. 

Tra le tante aperture proposte, alcune saranno dedicate agli iscritti al FAI e a chi si iscriverà durante l’evento. Verranno inoltre riaperti luoghi particolarmente apprezzati e visitati nelle scorse edizioni. Ad ogni visita sarà possibile sostenere la missione e le attività della Fondazione con una donazione.

PALERMO
Chiesa di Sant’Antonio Abate - Via Roma 203 A
Sabato 22 marzo dalle ore 10.00 alle 17:30 (ultimo ingresso 17:30)
Domenica 23 marzo dalle ore 13.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17:30)


Dal piano della via Roma, dove si trova la cappella dell'Ecce Homo, si sale alla Chiesa di S.Antonio Abate che con il suo giardino crea una piccola oasi di pace sulla caotica arteria viaria cittadina. All'interno tra una interessante articolazione di stili si svela al visitatore la storia di 800 anni di questo edificio di culto posto a baluardo della città antica e poi nei secoli a testimonianza del connubio tra i poteri civili e religiosi di Palermo. È inoltre possibile salire sulla torre campanaria del XIV secolo fatta costruire dai Chiaramonte per richiamare i cittadini e convocare il Senato Palermitano. Ancora visibile la finestra trecentesca a sesto acuto e il prezioso orologio.

Segnaliamo l’iniziativa speciale - in programma domenica 23 marzo alle ore 18:30 – del concerto a cura dell'Orchestra a Plettro del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo con musiche di Vivaldi, Pergolesi, Cecere. 

Circolo Unione - Piazza Principe di Camporeale 7
Ingresso riservato agli iscritti FAI su prenotazione CIRCOLO UNIONE
Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo dalle ore 09:30 alle 13.30 (ultimo ingresso ore 13.00)

L'apertura nelle Giornate FAI permette la visita guidata di un luogo oggi accessibile esclusivamente ai soci del Circolo Unione. Si possono visitare i diversi ambienti di Palazzo Florio-Fitalia: lo scalone, le sale di conversazione, l'antica sala da pranzo. Particolarmente degna d'interesse è la camera di donna Franca Florio. Il soffitto è opera pittorica di Salvatore Gregorietti, con puttini tra motivi floreali, trova perfetto riscontro nel pavimento maiolicato con petali di rosa, disegnato da Filippo Palizzi e realizzato da Francesco Nagar.

Necropoli punica - Corso Calatafimi 90/A
Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo dalle 10 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17)

La necropoli – all'interno del complesso della Caserma Tukory - si estende su una parte del territorio palermitano e si inserisce armoniosamente nel paesaggio urbano, dove le tracce delle antiche civiltà si intrecciano con l'ambiente contemporaneo. Durante le Giornate FAI, i visitatori possono seguire un percorso speciale che si snoda attraverso l'area archeologica, in cui verranno illustrate la storia e le caratteristiche uniche del sito. Tra le particolarità del percorso, vi è la possibilità di osservare da vicino le sepolture e di esplorare le tombe a camera. Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI di Primavera, in quanto ha beneficiato di fondi europei - Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per la sua valorizzazione.

Chiesa dell’Assunta - Via Maqueda 59
Sabato 22 marzo dalle ore 10.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)
Domenica 23 marzo dalle ore 13.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)


Un piccolo e prezioso scrigno di storia e bellezza. Il percorso si snoda tra stucchi serpottiani, raffinate pitture settecentesche e straordinari esempi di lavorazione delle pietre dure nell'altare maggiore. Tra i tesori più pregevoli, spicca un crocefisso in tartaruga situato in un altare laterale, testimone di un'arte sacra raffinata e di grande valore storico. Un'occasione unica per ammirare dettagli artistici di rara bellezza e immergersi nel fascino di un luogo solitamente non accessibile al pubblico.

Porta Nuova e la Real Scuderia presso il Comando Militare Esercito "Sicilia" - Piazza Parlamento
Sabato 22 marzo e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.30 (ultimo ingresso ore 17.00)

L'apertura nelle Giornate FAI prevede la visita guidata nei terrazzi e nel salone affrescato della Porta. Nel salone, lungo il perimetro della volta, si snoda un'ornamentazione a varie fasce sovrapposte, fino ad esaltarsi in quattro inserti con figure di cigni e grifi tra festoni floreali che si spingono verso il centro del soffitto occupato da un bellissimo affresco mitologico raffigurante Adone dormente concupito da Venere colpita a tradimento da un malizioso Amorino. Dal loggiato è possibile ammirare una delle panoramiche più belle della città.

MONREALE
Palazzo Arcivescovile - Via Arcivescovado 8, Monreale
Sabato 22 e domenica 23 marzo, dalle ore 10.00 alle ore 17.30 (ingresso ore 17.00)

Il Palazzo arcivescovile di Monreale, da circa due anni è stato aperto al pubblico, oggi è visitabile e fruibile, e nelle Giornate del FAI è possibile visitare nuovi ambienti recentemente riaperti al pubblico e le opere d'arte contenute nel palazzo tra cui, quadri, mobili pregiati e altri oggetti di grande valore recentemente restaurati, per la prima volta restituiti alla fruizione del pubblico. Inoltre, grazie alla Pinacoteca degli Arcivescovi, è possibile approfondire la storia dell'arcidiocesi, che fin dalla sua fondazione rivestì un ruolo di primo piano, almeno fino a quando gli arcivescovi rivestirono il ruolo di pastori e signori, esercitando un grande ruolo nello sviluppo sociale e culturale del territorio appartenente all'arcidiocesi.

CORLEONE
Cascata delle due rocche
Sabato 22 e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 16.30

La Cascata delle due Rocche si trova nel cuore dell'entroterra siciliano, a Corleone, e rappresenta un sito di grande valore paesaggistico e ambientale. L'area è parte della Rete Ecologica Siciliana (RES) e si caratterizza per un'eccezionale diversità geologica, vegetazionale e storica che ne fa una risorsa unica del territorio. La cascata, immersa in un contesto naturale incontaminato, è un luogo ideale per gli amanti della natura e della storia, che possono scoprire la bellezza selvaggia e l'importanza ecologica di questo angolo di Sicilia. Apertura resa possibile grazie ai ricercatori dell’INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – sezione Palermo.

CARINI
Chiesa e chiostro del Carmine – Via Rosolino Pilo
Sabato 22 e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

L'apertura della Chiesa del Carmine nelle Giornate FAI è un'occasione imperdibile per visitare un luogo straordinario, solitamente non accessibile al pubblico. Questo complesso storico-religioso non è solo un tesoro artistico e architettonico, ma un punto nevralgico delle vicende che hanno segnato Carini dal XVI al XX secolo.

Chiesa e chiostro del Rosario – Piazza San Domenico
Sabato 22 e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Questa apertura straordinaria permette di riscoprire un gioiello del patrimonio carinese, normalmente poco accessibile, e di apprezzarne il valore artistico e storico. Inoltre, offre la possibilità di connettersi con le radici culturali del territorio, comprendendo come arte, fede e tradizione abbiano plasmato l'identità di Carini nel corso dei secoli. Un'occasione imperdibile per chi ama la storia, l'arte e le testimonianze autentiche di una comunità profondamente legata alle proprie tradizioni.
 
Chiesa degli Agonizzanti – Via Roma 23/A, Carini
Sabato 22 e domenica 23 marzo dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.00 (ultimo ingresso ore 17.30)

Opportunità unica di visitare la cripta della confraternita di Maria SS. degli Agonizzanti, un luogo che è rimasto chiuso e abbandonato per oltre un secolo. L'accesso avviene tramite una scala nel vestibolo della chiesa, che conduce ai colatoi, utilizzati un tempo per l'essiccazione dei cadaveri. Questo aspetto rende la visita particolarmente affascinante, poiché il sito non solo custodisce un grande valore artistico, ma anche testimonia la tradizione religiosa e culturale di Carini, che ha attraversato secoli di storia.
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