Visite al Palazzo degli Elefanti: dipinti, decori, carrozze nella sede istituzionale del Comune di Catania

Palazzo degli elefanti a Catania
I camminamenti segreti da cui le suore guardavano senza essere viste; le cappelle inedite e i saloni aperti di rado di un luogo invece conosciutissimo come è la cattedrale di sant'Agata; tre complessi termali che affondano negli anni antichi: sarà un viaggio dall͛alto e dal basso, quello che "Le Vie dei Tesori" condurrà nel cuore antico di Catania.
Dal 19 ottobre al 4 novembre, per tre weekend, la manifestazione racconterà alla sua maniera 32 luoghi scelti con cura certosina con la collaborazione di tutte le istituzioni e di privati e realtà d'eccellenza della città, rintracciando siti che saranno una scoperta anche per gli stessi catanesi.
Cosa si cela dentro il cuore amministrativo della città? Nell’antico Palazzo senatorio, sul lato settentrionale di piazza Duomo oggi sede del Municipio, andrete alla scoperta di mirabili affreschi settecenteschi, decorazioni barocche e opere d’arte antiche e contemporanee.
Il cantiere aprì nel 1696, dove un tempo sorgeva la Loggia medievale, distrutta tre anni prima dal terremoto. Nel 1732 il celebre architetto Giovanni Battista Vaccarinine rivoluzionò il prospetto, aggiungendo anche alcune originali decorazioni: la lettera “A”, iniziale del nome di sant’Agata ed elefanti scolpiti, dai quali deriva il nome al Palazzo. Il prospetto che si affaccia su piazza Università fu realizzato nel 1780. Un grave incendio nel 1944 provocò ingenti danni, ma il Palazzo venne recuperato e restaurato.
La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili.
Dal 19 ottobre al 4 novembre, per tre weekend, la manifestazione racconterà alla sua maniera 32 luoghi scelti con cura certosina con la collaborazione di tutte le istituzioni e di privati e realtà d'eccellenza della città, rintracciando siti che saranno una scoperta anche per gli stessi catanesi.
Cosa si cela dentro il cuore amministrativo della città? Nell’antico Palazzo senatorio, sul lato settentrionale di piazza Duomo oggi sede del Municipio, andrete alla scoperta di mirabili affreschi settecenteschi, decorazioni barocche e opere d’arte antiche e contemporanee.
Il cantiere aprì nel 1696, dove un tempo sorgeva la Loggia medievale, distrutta tre anni prima dal terremoto. Nel 1732 il celebre architetto Giovanni Battista Vaccarinine rivoluzionò il prospetto, aggiungendo anche alcune originali decorazioni: la lettera “A”, iniziale del nome di sant’Agata ed elefanti scolpiti, dai quali deriva il nome al Palazzo. Il prospetto che si affaccia su piazza Università fu realizzato nel 1780. Un grave incendio nel 1944 provocò ingenti danni, ma il Palazzo venne recuperato e restaurato.
La visita ha una durata di 45 minuti ed è accessibile ai disabili.
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