Ville romane, ipogei e cappelle scavate nel tufo: tour tra "Le vie dei Tesori" di Marsala
La Chiesa di Santa Maria della Grotta
Ville romane, ipogei paleocristiani, abbazie basiliane, affreschi bizantini, cappelle nascoste scavate nel morbido tufo.
Marsala è una città che va scoperta dalle terrazze sul mare fino ai mulini intorno, con uno sguardo attento allesue cantine, vera risorsa del territorio.
Torna per il quinto anno "Le Vie dei Tesori" - tre weekend, dal 16 settembre all’1 ottobre -, per scoprire questo angolo incantato di Sicilia che si specchia nelle montagne di sale.
LE VISITE
La Chiesa di San Pietro e Paolo (acquista online) apre le sue porte per una visita di venti minuti. Il monastero raccoglieva le rampolle delle più nobili famiglie marsalesi. Sopra il portico, il bellissimo coro con la balconata in legno e l’inferriata settecentesca; dietro l’altare, le grate attraverso cui le monache assistevano alla messa, mentre dalla specola osservavano - senza essere viste - piazza della Loggia.
A navata unica, contiene stucchi del marsalese Vincenzo Giglio ispirati ai Serpotta. Tra le Chiese, impossibile non visitare quella di Santo Stefano con il suo camminamento sotterraneo (acquista online), utilizzato come ricovero durante l'ultima guerra.
A base ottagonale, spicca da lontano per la sua cupoletta a mattonelle verdi. Il Campanile del Carmine (acquista online), chiuso da decenni, ha riaperto proprio con Le Vie dei Tesori nel 2019, e da allora non è mai mancato nel programma.
Per godere di una vista unica su Marsala, si potrà salire nella terrazza dell'ex Palazzo dei Giurati (acquista online), a piazza della Repubblica.
Un incantevole gioiello ottocentesco, raffinato esempio di teatro all’italiana. Nei weekend dei tesori apre le sue porte anche il Teatro Comunale (acquista online) dedicato al compositore marsalese Elidoro Sollima.
I LUOGHI DEL PARCO
Durante il festival sarà possibile visitare con degli ingressi speciali al prezzo di 4 euro anche i luoghi del Parco archeologico di Capo Boeo.
Da necropoli punica e poi romana, luogo di sepoltura dei primi cristiani apre le sue porte il Complesso Monumentale di Santa Maria della Grotta (acquista online). Danneggiata dal terremoto del 1968, nonostante alcuni interventi di restauro, necessita ancora di un progetto di recupero e valorizzazione. Le visite speciali saranno curate dai docenti e ricercatori dell’Università di Palermo.
In piazza della Vittoria, a 300 metri dall’insula, i resti di una casa lilibetana del periodo romano imperiale (acquista online) con pregevoli pavimenti musivi di stile africano, rinvenuta presso il Teatro Impero.
Una leggenda antichissima racconta di una Sibilla indovina della buona ventura. A lei le mogli chiedevano notizie sui mariti fedifraghi e le giovinette sui presunti fidanzati. La donna viveva sotto la Chiesa di San Giovanni, che sarà possibile visitare insieme al suo (presunto) antro (acquista online).
Una grande camera funeraria ipogea scavata nella roccia, che racconta un amore coniugale, rimasta intatta dopo due millenni. L'ipogeo di Crispia Salvia (acquista online) è il più importante monumento della necropoli di Lilibeo e anche l’unico di questo tipo in Sicilia per la ricchezza della decorazione pittorica fiori rossi, melograni, festoni, colombe che riveste le pareti.
Adiacente alla chiesa di Santa Maria dell’Itria e al vicino convento dei Padri Agostiniani, le Latomie dei Niccolini (acquista online) sono cave riutilizzate come complessi sepolcrali con arcosolii, loculi e nicchie a parete.
LE ESPERIENZE
La lavorazione dei tessuti a Marsala è un fatto antico. Un'esperienza con ago e filo, farà riscoprire l'antica tecnica, introdotta dagli Arabi nel Xl sec e molto diffusa in Sicilia, del Ricamo a fili tirati (acquista online). Ogni visitatore avrà il suo minikit e potrà realizzare e portare con sé la sua creazione.
Alla scoperta di uno degli angoli più belli della Sicilia da una prospettiva inedita. Il volo in piper (acquista online) condurrà tre passeggeri lungo la “via del sale” sullo Stagnone, Mozia e le saline Ettore Infersa.
Ma sullo Stagnone si potrà anche fare un giro in barca a vela (acquista online). Leggeri, morbidi, alla ricerca degli uccelli che qui vivono indisturbati. Durante il tour verranno anche insegnati i rudimenti della vela circumnavigando le isole dello Stagnone.
Il tramonto e la visita alle torri vinarie Bianchi (acquista online). Un'occasione unica per salire sulle strutture in cemento costruite negli anni '50 per lo stoccaggio del vino. Per il festival si potrà accedere alle terrazze al quarto piano per godere di uno straordinario panorama a strapiombo sul mare.
Ma per gli amanti del buon vino c'è l'imbarazzo della scelta: ben sei cantine vinicole in cui degustare dell'ottimo vino marsalese (consulta l'elenco completo). E ancora: Baglio Biesina (acquista online), un antico Baglio da cui seguire in diretta la vendemmia.
Prima la necropoli arcaica, poi all’interno degli scavi del Kerameikos, con i forni da vasaio, vicino ai quali fu scoperto il Giovinetto di Mozia. Durante il festival gli archeologi della Sapienza di Roma e dell'Ateneo di Palermo, condurranno i curiosi alla scoperta di Mothia (acquista online).
Tra le esperienze proposte dal festival, anche una lezione di yoga tra i monumenti (acquista online), respirando la storia e aumentando la consapevolezza del proprio corpo. Durante la lezione si imparerà la Ujjayi pranayama, una tecnica di controllo del respiro particolare.
Due le passeggiate (acquista online) e altrettanti gli eventi cuciti ad hoc sui bambini.
Sabato 16 aprile partirà la caccia al tesoro, per le vie della città, alla ricerca di libri per riscoprire i tesori di Marsala (acquista online).
Costruire, tra aquiloni e giardinaggio. Rivolti ai bambini anche i laboratori creativi Fai volare un desiderio (acquista online) e Crea il tuo terrarium (acquista online).
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
Marsala è una città che va scoperta dalle terrazze sul mare fino ai mulini intorno, con uno sguardo attento allesue cantine, vera risorsa del territorio.
Torna per il quinto anno "Le Vie dei Tesori" - tre weekend, dal 16 settembre all’1 ottobre -, per scoprire questo angolo incantato di Sicilia che si specchia nelle montagne di sale.
LE VISITE
La Chiesa di San Pietro e Paolo (acquista online) apre le sue porte per una visita di venti minuti. Il monastero raccoglieva le rampolle delle più nobili famiglie marsalesi. Sopra il portico, il bellissimo coro con la balconata in legno e l’inferriata settecentesca; dietro l’altare, le grate attraverso cui le monache assistevano alla messa, mentre dalla specola osservavano - senza essere viste - piazza della Loggia.
A navata unica, contiene stucchi del marsalese Vincenzo Giglio ispirati ai Serpotta. Tra le Chiese, impossibile non visitare quella di Santo Stefano con il suo camminamento sotterraneo (acquista online), utilizzato come ricovero durante l'ultima guerra.
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E ancora: la Chiesa Madonna delle Grazie e la grotta di Santa Venera (acquista online). La particolare struttura dalla facciata barocca, a navata unica con cinque altari, si trova proprio all'interno della grotta. Sulla sua edificazione si racconta una leggenda miracolosa.A base ottagonale, spicca da lontano per la sua cupoletta a mattonelle verdi. Il Campanile del Carmine (acquista online), chiuso da decenni, ha riaperto proprio con Le Vie dei Tesori nel 2019, e da allora non è mai mancato nel programma.
Per godere di una vista unica su Marsala, si potrà salire nella terrazza dell'ex Palazzo dei Giurati (acquista online), a piazza della Repubblica.
Un incantevole gioiello ottocentesco, raffinato esempio di teatro all’italiana. Nei weekend dei tesori apre le sue porte anche il Teatro Comunale (acquista online) dedicato al compositore marsalese Elidoro Sollima.
I LUOGHI DEL PARCO
Durante il festival sarà possibile visitare con degli ingressi speciali al prezzo di 4 euro anche i luoghi del Parco archeologico di Capo Boeo.
Da necropoli punica e poi romana, luogo di sepoltura dei primi cristiani apre le sue porte il Complesso Monumentale di Santa Maria della Grotta (acquista online). Danneggiata dal terremoto del 1968, nonostante alcuni interventi di restauro, necessita ancora di un progetto di recupero e valorizzazione. Le visite speciali saranno curate dai docenti e ricercatori dell’Università di Palermo.
In piazza della Vittoria, a 300 metri dall’insula, i resti di una casa lilibetana del periodo romano imperiale (acquista online) con pregevoli pavimenti musivi di stile africano, rinvenuta presso il Teatro Impero.
Una leggenda antichissima racconta di una Sibilla indovina della buona ventura. A lei le mogli chiedevano notizie sui mariti fedifraghi e le giovinette sui presunti fidanzati. La donna viveva sotto la Chiesa di San Giovanni, che sarà possibile visitare insieme al suo (presunto) antro (acquista online).
Una grande camera funeraria ipogea scavata nella roccia, che racconta un amore coniugale, rimasta intatta dopo due millenni. L'ipogeo di Crispia Salvia (acquista online) è il più importante monumento della necropoli di Lilibeo e anche l’unico di questo tipo in Sicilia per la ricchezza della decorazione pittorica fiori rossi, melograni, festoni, colombe che riveste le pareti.
Adiacente alla chiesa di Santa Maria dell’Itria e al vicino convento dei Padri Agostiniani, le Latomie dei Niccolini (acquista online) sono cave riutilizzate come complessi sepolcrali con arcosolii, loculi e nicchie a parete.
LE ESPERIENZE
La lavorazione dei tessuti a Marsala è un fatto antico. Un'esperienza con ago e filo, farà riscoprire l'antica tecnica, introdotta dagli Arabi nel Xl sec e molto diffusa in Sicilia, del Ricamo a fili tirati (acquista online). Ogni visitatore avrà il suo minikit e potrà realizzare e portare con sé la sua creazione.
Alla scoperta di uno degli angoli più belli della Sicilia da una prospettiva inedita. Il volo in piper (acquista online) condurrà tre passeggeri lungo la “via del sale” sullo Stagnone, Mozia e le saline Ettore Infersa.
Ma sullo Stagnone si potrà anche fare un giro in barca a vela (acquista online). Leggeri, morbidi, alla ricerca degli uccelli che qui vivono indisturbati. Durante il tour verranno anche insegnati i rudimenti della vela circumnavigando le isole dello Stagnone.
Il tramonto e la visita alle torri vinarie Bianchi (acquista online). Un'occasione unica per salire sulle strutture in cemento costruite negli anni '50 per lo stoccaggio del vino. Per il festival si potrà accedere alle terrazze al quarto piano per godere di uno straordinario panorama a strapiombo sul mare.
Ma per gli amanti del buon vino c'è l'imbarazzo della scelta: ben sei cantine vinicole in cui degustare dell'ottimo vino marsalese (consulta l'elenco completo). E ancora: Baglio Biesina (acquista online), un antico Baglio da cui seguire in diretta la vendemmia.
Prima la necropoli arcaica, poi all’interno degli scavi del Kerameikos, con i forni da vasaio, vicino ai quali fu scoperto il Giovinetto di Mozia. Durante il festival gli archeologi della Sapienza di Roma e dell'Ateneo di Palermo, condurranno i curiosi alla scoperta di Mothia (acquista online).
Tra le esperienze proposte dal festival, anche una lezione di yoga tra i monumenti (acquista online), respirando la storia e aumentando la consapevolezza del proprio corpo. Durante la lezione si imparerà la Ujjayi pranayama, una tecnica di controllo del respiro particolare.
Due le passeggiate (acquista online) e altrettanti gli eventi cuciti ad hoc sui bambini.
Sabato 16 aprile partirà la caccia al tesoro, per le vie della città, alla ricerca di libri per riscoprire i tesori di Marsala (acquista online).
Costruire, tra aquiloni e giardinaggio. Rivolti ai bambini anche i laboratori creativi Fai volare un desiderio (acquista online) e Crea il tuo terrarium (acquista online).
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti durante il Festival in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 8 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line.
A chi prenota viene inviata per mail una pagina con un codice QR con giorno/orario di prenotazione da mostrare all’ingresso dei luoghi sul proprio smartphone o stampata. In alternativa, ci si può presentare all’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà solo se ci sono posti disponibili.
I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Nei luoghi disponibili solo ticket da 3 euro.
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