Una passeggiata tra le opere di Basile: per le strade di Palermo con una guida d'eccezione
Palazzo Francavilla a Palermo
Figlio d’arte, firma di progetti straordinari come Villa Igiea, Villa Florio all’Olivuzza, palazzo Utveggio, del completamento del Teatro Massimo avviato dal padre Giovan Battista, ma anche del famoso Transatlantico e dell’aula della Camera dei Deputati a Montecitorio, Ernesto Basile scomparve nel 1932, a 75 anni.
Per commemorare i 90 anni dalla sua morte, nell'ultimo weekend del festival, "Le Vie dei Tesori" e l’Università di Palermo hanno ideato una passeggiata straordinaria alla scoperta dell’universo Basile.
La conduce – domenica 30 ottobre alle 10.30, partenza da piazza Verdi di fronte al Teatro Massimo - uno dei massimi esperti di Ernesto Basile come Ettore Sessa, architetto, docente universitario che al movimento Liberty ha dedicato studi approfonditi ed esposizioni.
«Dalla morte di Ernesto Basile, quest’anno, l’Università di Palermo ha scelto di seminare la conoscenza della sua opera per strada, sulle gambe del professore Ettore Sessa che di Basile e del Liberty è uno dei massimi esperti – interviene il rettore Massimo Midiri -. Questa iniziativa si aggiunge all’apertura al pubblico della collezione Basile-Ducrot, con i disegni del padre di Ernesto, Giovanbattista, e ai laboratori con le scuole sul Liberty proposti dalle Vie dei Tesori con la nostra collaborazione.
È un’immersione straordinaria nel mondo di Ernesto Basile, fatto di arabeschi, volute leggere, e di vetri, arredi preziosi, legni intarsiati, sotto cui viveva la mano sicura di un architetto straordinario e geniale sì, ma padrone di studio e tecnica rigorosa.
Ettore Sessa ha costruito un percorso tra le principali opere del Basile, partendo dal Teatro Massimo verso la facciata liberty di Palazzo Francavilla per poi proseguire verso via Dante, fermandosi al chiosco Ribaudo e toccando Villino Ida, che Basile costruì per la moglie e che presto diventerà la sua casa-museo; poi le due straordinarie architetture di Palazzo Dato e Palazzo Utveggio.
Per commemorare i 90 anni dalla sua morte, nell'ultimo weekend del festival, "Le Vie dei Tesori" e l’Università di Palermo hanno ideato una passeggiata straordinaria alla scoperta dell’universo Basile.
La conduce – domenica 30 ottobre alle 10.30, partenza da piazza Verdi di fronte al Teatro Massimo - uno dei massimi esperti di Ernesto Basile come Ettore Sessa, architetto, docente universitario che al movimento Liberty ha dedicato studi approfonditi ed esposizioni.
«Dalla morte di Ernesto Basile, quest’anno, l’Università di Palermo ha scelto di seminare la conoscenza della sua opera per strada, sulle gambe del professore Ettore Sessa che di Basile e del Liberty è uno dei massimi esperti – interviene il rettore Massimo Midiri -. Questa iniziativa si aggiunge all’apertura al pubblico della collezione Basile-Ducrot, con i disegni del padre di Ernesto, Giovanbattista, e ai laboratori con le scuole sul Liberty proposti dalle Vie dei Tesori con la nostra collaborazione.
Adv
Non quindi una celebrazione al chiuso dell’Università ma tante iniziative in stretto rapporto con la città».È un’immersione straordinaria nel mondo di Ernesto Basile, fatto di arabeschi, volute leggere, e di vetri, arredi preziosi, legni intarsiati, sotto cui viveva la mano sicura di un architetto straordinario e geniale sì, ma padrone di studio e tecnica rigorosa.
Ettore Sessa ha costruito un percorso tra le principali opere del Basile, partendo dal Teatro Massimo verso la facciata liberty di Palazzo Francavilla per poi proseguire verso via Dante, fermandosi al chiosco Ribaudo e toccando Villino Ida, che Basile costruì per la moglie e che presto diventerà la sua casa-museo; poi le due straordinarie architetture di Palazzo Dato e Palazzo Utveggio.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
L'universo di Monet a Palermo: una speciale esperienza (immersiva) a Palazzo Trinacria
-
ESPERIENZE
Il Politeama diventa set fotografico per i tuoi scatti: un'esperienza unica a Palermo
-
MOSTRE
"Inventario. Gli oggetti ci guardano": gli scatti di Beatriz Ruibal in mostra a Palermo