"Una notte per non dimenticare": gli studenti ricordano Falcone e Borsellino con un evento sotto le stelle
Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Una serata che partendo dal ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino vuole commemorare tutti gli eroi morti per mano mafiosa: martedì 22 maggio dalle ore 21 gli studenti universitari di Palermo presentano "Una notte per non dimenticare", all'interno dell'atrio Falcone e Borsellino, nella Presidenza della Scuola delle Scienze giuridiche ed economico-sociali dell'Università degli Studi di Palermo in via Maqueda 172.
L'evento, organizzato in occasione della commemorazione per il XXVI Anniversario della strage di Capaci, è patrocinato dall'Università degli Studi di Palermo, dall'Università LUMSA, dalla Fondazione Falcone e dal Conservatorio Vincenzo Bellini.
Obiettivo di "Una notte per non dimenticare", giunta alla sua quarta edizione, è sensibilizzare la cittadinanza in ricordo dei caduti degli anni delle stragi, con un appuntamento sotto le stelle che vede protagonisti gli studenti e la musica e la maestria degli artisti siciliani.
Il progetto, nato a seguito della sigla del protocollo d’intesa per la Sensibilizzazione e formazione del mondo accademico per promuovere la cultura della memoria, dell’impegno e della legalità, promosso dalla Fondazione Falcone, dalla CRUI, dal CNSU e dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), coinvolge i rappresentanti di tutti gli atenei che insistono sul territorio siciliano.
L'evento, organizzato in occasione della commemorazione per il XXVI Anniversario della strage di Capaci, è patrocinato dall'Università degli Studi di Palermo, dall'Università LUMSA, dalla Fondazione Falcone e dal Conservatorio Vincenzo Bellini.
Obiettivo di "Una notte per non dimenticare", giunta alla sua quarta edizione, è sensibilizzare la cittadinanza in ricordo dei caduti degli anni delle stragi, con un appuntamento sotto le stelle che vede protagonisti gli studenti e la musica e la maestria degli artisti siciliani.
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Sono tanti gli artisti siciliani che daranno il proprio contributo dai Vorianova ai Tamuna, da I Sansoni al sestetto Adolphe Sax, guidati dai conduttori Riccardo e Nicoletta Lo Bue. Arte e musica si terranno per mano in memoria di chi ha perso la vita portando alto il vessillo della lotta contro la mafia negli anni delle stragi, i più bui che la città ricordi.Il progetto, nato a seguito della sigla del protocollo d’intesa per la Sensibilizzazione e formazione del mondo accademico per promuovere la cultura della memoria, dell’impegno e della legalità, promosso dalla Fondazione Falcone, dalla CRUI, dal CNSU e dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR), coinvolge i rappresentanti di tutti gli atenei che insistono sul territorio siciliano.
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