Un tripudio di affreschi e maioliche: come visitare la settecentesca Villa De Cordova e i suoi saloni

Villa De Cordova a Palermo
È una delle residenze più imponenti della Piana dei Colli. La settecentesca Villa De Cordova regala un'esperienza ammaliante e ricca di fascino con "Le Vie dei Tesori". Per la visita è prevista una durata di circa 20 minuti e non è accessibile ai disabili.
L'interno dell'elegante villa è un tripudio di saloni affrescati, palme secolari, grandi terrazze e raffinate maioliche.
Usata come set per riprese cinematografiche, la dimora, fatta costruire dal marchese Giovanni Brancaccio nella prima metà del ‘700, passò di mano in mano fino ad arrivare ai De Cordova, marchesi della Giostra, all’inizio del ‘900. All’interno si dipartono una serie di grandi saloni, un tempo sede di feste e ricevimenti della nobiltà palermitana.
La decorazione degli interni è un trionfo di illusioni prospettiche, tromp-l’oeil, stucchi, affreschi e pavimenti originali del settecento. I tempi spaziano dal gusto neoclassico del “Salone pompeiano”, a quello esotico del secondo grande “Salone cinese” ai delicati ornati a stucco del “Salone azzurro” e del “Salone giallo”, ancora oggi conservati grazie ad un attento lavoro di recente restauro. La villa è circondata da una grande corte di oltre mille metri quadrati con un suo raffinato giardino.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
L'interno dell'elegante villa è un tripudio di saloni affrescati, palme secolari, grandi terrazze e raffinate maioliche.
Usata come set per riprese cinematografiche, la dimora, fatta costruire dal marchese Giovanni Brancaccio nella prima metà del ‘700, passò di mano in mano fino ad arrivare ai De Cordova, marchesi della Giostra, all’inizio del ‘900. All’interno si dipartono una serie di grandi saloni, un tempo sede di feste e ricevimenti della nobiltà palermitana.
La decorazione degli interni è un trionfo di illusioni prospettiche, tromp-l’oeil, stucchi, affreschi e pavimenti originali del settecento. I tempi spaziano dal gusto neoclassico del “Salone pompeiano”, a quello esotico del secondo grande “Salone cinese” ai delicati ornati a stucco del “Salone azzurro” e del “Salone giallo”, ancora oggi conservati grazie ad un attento lavoro di recente restauro. La villa è circondata da una grande corte di oltre mille metri quadrati con un suo raffinato giardino.
In questa nuova edizione de "Le Vie dei Tesori" tutto il capoluogo è da vivere: da terra, dal cielo, dal mare. Sono infatti 87 i luoghi da visitare, molti dei quali aperti per la prima volta; 26 le esperienze speciali; 100 le passeggiate; 9 gli itinerari fuori porta.
Potete consultare l'elenco completo del luoghi aperti e di tutte le attività in programma (esperienze, passeggiate, fuori porta, etc..) sul sito web de "Le Vie dei Tesori".
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